A Villa Lario la notte delle “stelle”: quattro chef all’opera per una cena d’eccezione
Con il padrone di casa Enrico Derflingher, gli amici Filippo La Mantia, Giancarlo Morelli e Claudio Sadler
È una cena “a otto mani” quella che si è svolta nella serata di domenica 18 ottobre a Villa Lario, quartier generale di Euro-Toques International, e che ha visto ospiti quattro fra i più noti e titolati chef italiani.
Oltre al padrone di casa Enrico Derflingher, infatti, a deliziare gli ospiti ci hanno pensato Giancarlo Morelli, Claudio Sadler e Filippo La Mantia: una squadra di fuoriclasse, ognuno con un proprio percorso professionale e umano, in grado di mettere in ogni piatto un tocco personale di eccellenza.
Quattro amici da oltre 20 anni, diventati tra i migliori esponenti della cucina italiana nel mondo che, per la prima volta, si sono avvicendati ai fornelli, per un menù unico, in grado di riassumere le diverse storie dei protagonisti. A partire da Giancarlo Morelli, chef bergamasco che, dopo diverse esperienze in Stati Uniti e Francia, nel 1993 è tornato in Italia aprendo a Seregno il Pomiroeu, ristorante che oggi vanta una stella Michelin. O come Claudio Sadler, milanese, uno dei pochi chef italiani capaci di portare con successo il suo marchio in Giappone o in Cina e che, con il suo Sadler in zona navigli a Milano, è riuscito ad ottenere le due preziose stelle della guida Michelin. Fino a Filippo La Mantia, siciliano doc ma con numerose esperienze tra Indonesia, Roma e Porto Cervo, che oggi a Milano guida il suo ristorante omonimo dove, per sua stessa ammissione, è tornato a fare “L’Oste e il cuoco”.
E così, dopo un ricco antipasto a base di panelle, crema di castagna con spuma al cacao e fonduta di caprino, risotto da passeggio, acquarelle fritte, padelline di polenta e missoltini, mandorla con pelle e pelata Almondeli e grana padana invecchiato si è passati ai piatti principali firmati dagli chef: Carpaccio di Astice con sgonfiotto di maionese di bianco di pomodoro, sedano croccante, olive e crescione (Claudio Sadler), Risotto “Regina Vittoria” con gamberoni rossi, RosaMara e timo (Enrico Derflingher), Filetto di capriolo con crema di zucca e cime di rapa (Giancarlo Morelli), Crema al limone e mentuccia (Enrico Derflingher) per concludere con il dessert “La mia Savoia” (Filippo La Mantia)
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Fonte articolo e foto: http://www.leccotoday.it/cronaca/villa-lario-cena-derflingher-morelli-sadler-mantia.html