Oggi 12 ottobre sono due anni esatti dal salvataggio, a mezzo strappo, dello Sgraffito le “le quattro stagioni” di Hans Anton Tomamichel. Salvataggio roccambolesco quello avvenuto alla ex fabbrica RiRi di Mendrisio. Governo cantonale – mal consigliato da funzionari poco sensibili -. SUPSI – con una Scuola di restauro che mi chiedo a chi serve -, Comune di Mendrisio che inizialmente ci chiedeva 5000 fr al giorno di ritardo del cantiere – poi si è ricreduto ed ha aiutato -, per tutti questi Enti l’opera d’arte era destinata al macero, ad essere per sempre distrutta. Ritenevano lo strappo non possibile, per ragioni finanziarie e di tempistica (!!), a fronte di almeno una settantina di milioni investiti per realizzata per la nuova Scuola, che , tra l’altro, comprende una Sezione di restauro! La nostra determinazione e caparbietà ha salvato l’opera d’arte: ne sono ORGOGLIOSO! Grazie a tutti coloro che hanno creduto alla nostra azione e ci hanno in un modo o nell’altro sostenuti. Grazie alla Famiglia di H.A. Tomamichel – in modo speciale agli instancabili Cornelia e Paul – che hanno dato fiducia e assicurato finanze. Ma in particolare modo grazie a JEAN Olaniszyn, che rispondendo al mio disperato appello su Facebook, mi ha fatto conoscere l’artista Michele Lamassa. Artista estremamente modesto Michele, ma di grandi capacità e qualità artistiche. Ha eseguito lo strappo giù alla ex Riri a Mendrisio e poi con mille ore di lavoro ha restaurato l’opera d’arte nei Cantieri di Locarno: un lavoro eccezionale su un telo di 585 x 185 cm, che ho seguito passo dopo passo negli alti e bassi di dieci mesi di lavoro.
Un risultato che lascia a bocca aperta e che ora è visibile alla Residenza le Betulle in Cevio. Il lavoro due anni dopo il salvataggio è ora terminato. Resta da completare il finanziamento del recupero e restauro: poter pagare il saldo del giusto salario del restauratore. Volete aiutarci in questo ultimo passo a terminare in gloria questo progetto? Potete dare il vostro contributo al Conto Banca Raiffeisen Valle Maggia (ccp 65-6427-7) IBAN CH18 8033 5000 0019 8350 9.
GRAZIE, sin’ora vi è stata una bella solidarietà. Necessita un ulteriore piccolo sforzo, anche 5 franchi è un tassello importante. Il Papà di quest’opera, dello Knorrino (l’ omino rosso ambasciatore di Gurin e della Val Maggia nel Mondo, che quest’anno compie sett’anni) e di tante altre opere realizzate dall’artista gurinese di spessore mondiale Tomamichel, da lassù gioirà e ci saluta tutti con in bocca la inconfondibile sua pipa.