Forse gli siamo passati accanto tante volte senza nemmeno vederlo: è un platano piantato nel 1924; è stato scelto da Osa! (organico scena artistica) come padrino per il tema del programma 2014 “sboccia l’albero degli antenati”.
I tre concerti proposti sviluppano il tema come un abbraccio: Bardic divas (4 ottobre, Ascona) ci riporta ad un mondo ancestrale; Alpin Jazz (24 ottobre Muralto) rimpasta temi, strumenti e modi della musica tradizionale del mondo; il giovane Chamber Jazz Trio (30 novembre Muralto) ci fa riscoprire gli standard jazz, rivisitati e rinfrescati in modo originale.
La stagione si apre con un concerto unico; tre artiste provenienti da Kazakhstan Uzbekistan presentano il loro repertorio tradizionale. Sono donne che hanno lottato per ricoprire ruoli e funzioni che nelle loro comunità erano riservate agli uomini. Sono diventate virtuose, maestre per altre donne e guide sciamaniche. Provengono da tre diverse culture dell’Asia centrale, due di esse sono di origine nomade. Fanno parte del collettivo Bardic divas, che ha lo scopo di rivalutare il patrimonio culturale delle diverse comunità a cui aderiscono numerose artiste soliste, cantanti e strumentiste, di questa grande regione. Canti di popoli nomadi, raffinati poemi Sufi dalla via della seta da Samarcanda a Bukhara, accompagnati dalle singolari tonalità degli strumenti a corda.
I rami dell’albero immaginario si allargano fino in Ecuador ,dove si vola portati dal vento fino ad un paesino delle Ande in cui è ambientato lo spettacolo Amica del Vento, del Teatro dei Fauni (25 ottobre Tenero), tratto dalla mitologia preispanica, dove i quattro elementi diventano esseri con cui dialogare come nelle fiabe.
Nel libro di fiabe presentato dal Teatro Pan, Una magnifica catastrofe (23 novembre Muralto) le pagine si scombinano, i personaggi si mescolano fin a far incontrare il Lupo con la Principessa. Questi due spettacoli domenicali di compagnie ticinesi, sono consigliati a un pubblico da 5 anni, ma sono interessanti e divertenti anche per gli adulti.
Un modo per approfondire il tema “l’albero degli antenati” è anche il seminario (1 e 2 novembre, iscrizioni fino al 25 ottobre) di Maura Saita Ravizza autrice del libro – Jung, Psicogenealogia e Costellazioni familiari, la sua conferenza della primavera scorsa ha già suscitato molto interesse, in questo seminario ognuno potrà disegnare l’albero genealogico familiare in presenza di un esperto.
Questo volo migratorio si chiude con una performace articolata (21 dicembre) che parte da Piazza Castello a Locarno, un omaggio a tre antenati locarnesi con le radici: Platano, Cedro e Canfora presentati dal Servizio parchi e giardini della Città. il programma prosegue, illuminando la notte più lunga, con canti e racconti a cura del coro Goccia di voci, del Teatro dei Fauni e altri artisti a sorpresa per la chiusura della stagione.
Questo programma è realizzato da un gruppo di artisti indipendenti, con il contributo del Canton Ticino, dei Comuni coinvolti e grazie a un nutrito numero di amici e sostenitori, vuol vivacizzare la scena artistica della regione. Programmi dettagliati e maggiori informazioni sul sito www.organicoscenaartistica.ch
Santuzza Oberholzer, Oskar Boldre, Martin Bartelt, Eloisa Vacchini
Programma in breve
Sa 4 ottobre Ascona Chiesa Evangelica 20.30
Bardi al femminile da Kazakhstan-Uzbekistan www.akdn.org/aktc_music_bardicdivas.asp
Bardic divas Ulzhan Baibossynova, voce e dombra – Raushan Orazbaeva, qyl-qobyz e voce Nodira Pirmatova, voce e dutar
Bardic divas è un collettivo di donne musiciste attivo da 10 anni, il cui numero varia nel tempo e che rappresenta i due mondi della musica tradizionale dell’Asia centrale: quella nomade e quella sedentaria. Ulzhan Baibossynova ne è l’anima, canta poesie dei bardi kazachi, gli zhyrau, con voce gutturale, accompagnandosi con un liuto a due corde. Raushan Orazbaeva, discendente diretta di sciamani è una specialista dello strumento chiamato qyl-qobyz, canta ed esegue suoni di poderosi uccelli e bestie totemiche. Nodira Pirmatova esprime con canti spirituali Sufi la sofisticata cultura urbana di città come Bukhara, Samarcanda, Khujand, Khiva accompagnandosi con il dutar. Insieme cantano la rinascita delle loro radici.
Ve 24 ottobre Muralto Sala congressi 20.30
Alpin Jazz www.albinbrun.ch www.isawiss.ch
Albin Brun quartett & Isa Wiss Albin Brun: organetto svizzero, sassofono, composizione; Patricia Draeger: fisarmonica; Claudio Strebel: contrabbasso; Isa Wiss: voce
La musica del trio di Albin Brun si situa da qualche parte tra Il jazz, la musica popolare e l’improvvisazione; è arrangiata in modo giocoso e virtuoso. Albin Brun ha sviluppato e concretizzato in vari progetti la rinascita dello Schwyzerörgeli (organetto svizzero) mostrandone le diverse sfaccettature e possibilità di esplorazione ispirate anche alla musica dal mondo. La giovane vocalist Isa Wiss, propone uno sviluppo virtuoso della voce come strumento che spazia dalla lirica alla poesia con sorprendenti momenti di improvvisazione. Partecipa a molti progetti musicali teatrali interagendo con le diverse situazioni in modo creativo e originale.
Sa 25 ottobre Tenero Oratorio s. G. Bosco 17.00
Amica del vento www.teatro-fauni.ch
Teatro dei Fauni teatro con figure minuscole e giganti; di e con Santuzza Oberholzer, musiche dal vivo e altro Giordano Bisi, scenografia Vicky De Stefanis, occhio esterno Walter Broggini
Quando Nina sente arrivare il vento, allarga le braccia e corre, sogna di volare. Un giorno il suo amico vento, la solleva sopra le case e sopra i campi, poi la posa in un nido sul vulcano, proprio quando questo comincia a sputare fuoco e fiamme. In questa avventura, ambientata nelle Ande dove la natura prende vita e voce, attraverso un viaggio fantastico la ragazzina impara a sentire in modo nuovo, a parlare col vento; diventerà amica dell’acqua che cura e della Pachamama, la madre terra. La storia è creata a partire dalla mitologia preispanica dell’Ecuador, dove Santuzza Oberholzer ha studiato teatro e presentato spettacoli per diversi anni. Per pubblico da 5 anni.
Sa 1 e Do 2 novembre Locarno Teatro dei Fauni 10/13 -14/18
Seminario Psicogenealogia e Costellazioni Familiari psicogenealogiacostellazionifamiliari.blogspot.ch con Maura Saita Ravizza autrice del libro – Jung, Psicogenealogia e Costellazioni familiari.
La psicogenealogia ipotizza che molte delle difficoltà che viviamo nel presente siano in rapporto con eventi accaduti nel passato ai nostri antenati. Traumi, lutti non elaborati, emigrazioni, conflitti, segreti di famiglia, influenzano la nostra vita. Disegnare l’albero genealogico familiare in presenza di un esperto, ha lo scopo di prendere coscienza di queste problematiche del passato, che ancora determinano la nostra vita. Parte del seminario è dedicato alle costellazioni dei partecipanti che vorranno metterle in scena.
Maura Saita Ravizza è psicoterapeuta certificata presso l’Institut Européen de Psychologie Appliquée di Saint Laurent du Var (F) Formata in Psicogenealogia presso Cathy Damiano, ex allieva di Anne Ancelin Schützenberger. Facilitatore in Psicogenealogia e Costellazioni Familiari secondo il metodo simbolo immaginale.
Informazioni contact@organicoscenaartistica.ch o telefono ++79 331 35 56
Prezzo Fr 340.- /Studenti Fr. 300.- Caparra entro il 15 ottobre su C. C. P.65-742744-6 di osa! 6605 Locarno
Do 23 novembre Muralto Sala Congressi 17.00
Una bellissima catastrofe! www.teatro-pan.ch
Teatro Pan con Umberto Banti, Viviana Gysin, Cinzia Morandi; parole e regia Luca Chieregato
Le pagine del libro si aprono come ante di un armadio e i personaggi prendono vita,ma ecco che accade qualcosa di misterioso: all’improvviso il libro smette di funzionare, le storie si mescolano. E così, il Lupo e la Principessa si trovano nella stessa pagina: sarà un incontro davvero inaspettato. Il libro delle storie si trasforma e per magia diventa torre del castello, bosco incantato, porta aperta sul mondo delle favole, su quel dietro della pagina dove ognuno scrive la sua storia come vuole. Il Teatro Pan è attivo da 39 anni, soprattutto con spettacoli e progetti per ragazzi. A Lugano organizza: il Festival Internazionale del Teatro, la rassegna “Senza Confini, grandi e piccini…” e la rassegna per la prima infanzia “Il Maggiolino”. Per pubblico da 5 anni.
Do 30 novembre Muralto Sala congressi 17.00
Chamber Jazz Trio feat Oskar Boldre Soundcloud: Lorenzo Sansoni ww.oskarboldre.com
Lorenzo Sansoni e Oskar Boldre voce; Jacopo Salieri piano; Fausto Negrelli batteria
Il giovane trio incontra la voce di Oskar Boldre in un concerto sorprendente! Una sfida oltre i generi e gli stili, portando all’estremo l’interpretazione originale di un repertorio che viaggia tra jazz/fusion/funky/free, attraverso l’uso virtuoso dello strumento “voce” e l’intesa ormai collaudata della sezione ritmica di Salieri/Negrelli! Un dialogo improvvisato ricco di interplay. Un quartetto dalla formazione inconsueta nel panorama jazzistico: le due voci si alternano tra interpretazione dei temi, assoli, contrappunti e improvvisazione con la sezione ritmica. Un approccio innovativo per un concerto ricco di contrasti e timbriche diverse . Gli standard come non li avete mai sentiti prima. Unica data in Ticino.
Domenica 21 dicembre Locarno Piazza castello/ Teatro dei Fauni 16.00
Solstizio d’inverno, Le radici e la luce
Teatro dei Fauni – Coro Goccia di voci www.teatro-fauni.ch www.oskarboldre.com
Ritrovo in piazza castello ,entrata della Rotonda per un breve percorso di incontro con Platano, Canfora e Cedro a cura di Daniele Marcacci capo del Servizio parchi e giardini della città. Un omaggio alla natura con canti, racconti e luce che prosegue fino al nuovo laboratorio del Teatro dei Fauni, dove verso le 17.00 vi saranno eventi a sorpresa per tutti.
Programma consultabile sul sito: www.organicoscenaartistica.ch
Prenotazioni: ticket@organicoscenaartistica.ch, tel. 076 280 96 90