Oltre 50 titoli fra spettacoli teatrali, concerti ed eventi performativi per 70 giornate di programmazione. Più un festival che rinasce tutto nuovo. Riassunta in cifre è questa la stagione 2022-2023 del Teatro Sociale Bellinzona che è stata presentata oggi alla stampa. Una stagione che propone un ampio e attualissimo panorama di spettacoli e di concerti destinati ai pubblici più differenziati, dalla prosa alla narrazione, dalla performance al teatro comico, dalla canzone d’autore al jazz più raffinato, facendo incrociare sullo stesso palco personaggi celebri e artisti rigorosi ed intercettando così tutti i gusti, da quelli più popolari a quelli più esigenti.
25 anni di applausi
Sono passati 25 anni da quando, il 9 ottobre 1997, il sipario del Teatro Sociale Bellinzona si riaprì per la prima volta su uno spettacolo dopo i lavori di restauro e recupero funzionale che lo avevano interessato nei quattro anni precedenti. In questi 25 anni il Teatro Sociale Bellinzona ha aperto le sue porte per circa 2500 eventi e ha accolto oltre mezzo milione di frequentatori: indicatori inequivocabili di quanto giusta fosse la visione che portò alla sua riapertura.
È dunque con lo stesso entusiasmo di 25 anni fa, ma con un percorso alle spalle che ci ha permesso di crescere, che il 9 ottobre apriamo una nuova stagione del Teatro Sociale Bellinzona. E lo facciamo con una replica gratuita dello spettacolo “Il fondo del sacco”, forse la nostra produzione più rappresentativa e più amata dal pubblico. Un racconto comunitario che parla di noi, per noi. È l’occasione per ritrovarci a celebrare 25 anni di un nostro pezzo di storia con della musica, un brindisi e un rinfresco offerti.
Nel corso della stagione vi saranno altri momenti per sottolineare i 25 anni dalla riapertura del nostro teatro, come la prima assoluta dello spettacolo “Il compleanno” di Harold Pinter per la prestigiosa regia di Peter Stein (20 e 21 ottobre) o sul finale di stagione il concerto-spettacolo “Fanfara Favolosa” con la Civica Filarmonica di Bellinzona (27 e 28 aprile).
Sempre nell’ambito del nostro giubileo il Teatro Sociale ospita il 10 novembre la conferenza “Cultura, natura, paesaggio” sul tema della salvaguardia del patrimonio a 50 anni dalla proclamazione della Convenzione sul Patrimonio mondiale UNESCO. Inoltre il 23 ottobre Villa dei Cedri accoglie “Parole in arte”, una lettura con Margherita Saltamacchia di testi che hanno ispirato alcune delle opere del pittore Pietro Sarto attualmente in mostra nel museo cittadino.
La produzione – per un teatro svizzero di lingua italiana
Il Teatro Sociale Bellinzona si definisce un teatro svizzero di lingua italiana. Un teatro cioè consapevole di operare in un contesto culturale italiano, ma consapevole anche che questa appartenenza non basta da sola a definire l’identità del suo pubblico: essa infatti è determinata anche dal suo essere svizzero, dal partecipare cioè ad un comune spazio identitario che è naturale, sociale, politico ed economico sì, ma anche culturale.
Essere un teatro svizzero di lingua italiana è un processo continuo che passa in primo luogo attraverso le nostre produzioni. Questa stagione sono quattro le nostre produzioni presenti nel cartellone del Teatro Sociale e diffuse in tournée, a cui se ne aggiunge un’altra che viene ripresa soltanto in tournée.
Due sono le produzioni del Teatro Sociale Bellinzona al debutto nella stagione 21-22:
• “Minotauro”, uno spettacolo prodotto da Teatro Sociale Bellinzona e LaTâche21, tratto dall’omonimo testo di Friedrich Dürrenmatt, ideato da Margherita Saltamacchia e Marzio Picchetti e interpretato da Jess Gardolin, Margherita Saltamacchia, Ali Salvioni e Anahì Traversi. Su questa straordinaria ballata si riunisce un team creativo che in gran parte ha già lavorato in precedenti produzioni del nostro teatro. Esso affronta una rilettura scenica del capolavoro di Dürrenmatt nella quale molteplici linguaggi si confondono dando vita ad uno spettacolo spiazzante e sorprendente anche per un originale utilizzo dello spazio.
• “Fanfara Favolosa”, che è un omaggio ai 25 anni passati dalla riapertura del Teatro
Sociale avvenuta il 9 ottobre 1997 con “Snaporaz Fellini” di Giorgio Gallione. Abbiamo infatti chiesto alla coreografa Marie-Caroline Hominal, artista associata del nostro teatro, di evocare lo spirito di quello spettacolo assieme alla Civica Filarmonica di Bellinzona: lavoreranno sulle musiche che Nino Rota scrisse per i film di Fellini. Con l’idea di giocare con il teatro, con lo spazio, con la musica, con le atmosfere e con il pubblico…
In stagione ci sono poi due riprese dalle stagioni precedenti di spettacoli prodotti dal Teatro Sociale: “Il fondo del sacco” (9 ottobre), in una replica omaggio per tutto il nostro pubblico, e “Frankenstein, autoritratto d’autrice” (10 marzo).
Territori riparte dal territorio
Il Teatro Sociale Bellinzona, in collaborazione con la piattaforma artistica ZONA’B e gli Amici del Teatro Sociale, riapre le porte al Festival Territori, scegliendo di ricominciare dalla scena locale e da una programmazione che possa interessare alle arti sceniche un pubblico giovane. Al contempo si vuole offrire agli artisti ticinesi una vetrina verso le altre regioni della Svizzera e verso l’estero.
In sei edizioni, dal 2013 al 2018, il Festival Territori ha ospitato circa un centinaio di compagnie da tutto il mondo, offrendo alla cittadinanza e ai visitatori un ampio ventaglio di forme sceniche e di culture diverse, diventando così un appuntamento atteso e importante tanto per il pubblico quanto per gli artisti e gli addetti ai lavori. Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, abbiamo deciso di ripartire dalla nostra città, dagli artisti del territorio e dalla società, con l’intento di rafforzare la rete culturale locale.
Al festival Territori ZONA’B dal 9 all’11 marzo 2023 ci aspettano tre giorni ricchi di appuntamenti: spettacoli, performance, danza, laboratori, letture e incontri. L’offerta di momenti di approfondimento ha lo scopo di fornire degli strumenti di mediazione per coinvolgere la comunità e in particolare il pubblico giovane.
Il programma completo del festival comprenderà otto appuntamenti tra spettacoli e performance e sarà annunciato nei prossimi mesi. Tre spettacoli andranno in scena al Teatro Sociale e vengono già presentati oggi con il resto della stagione: sono “Maybe a concert” di Raissa Avilés, “Frankenstein, autoritratto d’autrice” di Margherita Saltamacchia e “Siamo quelli giusti!” di Lalitha Delparente. La prevendita per questi tre spettacoli è aperta da subito.
La grande prosa contemporanea a “Chi è di scena”
La spina dorsale della stagione del Teatro Sociale Bellinzona è costituita come sempre dalla rassegna in abbonamento “Chi è di scena”, dedicata alla prosa. Nella stagione 2022-2023 essa presenta sei spettacoli tutti molto attenti alla sensibilità e al gusto del pubblico di oggi: in cartellone troviamo infatti da un lato quattro testi contemporanei (“Il compleanno” di Harold Pinter il 20 e 21 ottobre, “The Children” di Lucy Kirkwood l’8 e il 9 dicembre, “Sani!” di Marco Paolini il 2 e 3 febbraio e “Taxi a due piazze” di Ray Cooney il 18 e 19 aprile), dall’altro due classici che offrono nell’allestimento una riscrittura registica molto attuale (“Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare per la regia di Andrea Chiodi il 17 e 18 novembre e “Il gabbiano” di Anton Cechov diretto da Leonardo Lidi, shooting star della regia italiana, il 28 e 29 marzo).
Un momento di grande prestigio e molto atteso della stagione 22-23 del Teatro Sociale Bellinzona è l’appuntamento del 20 ottobre con la prima assoluta dello spettacolo “Il compleanno” diretto da Peter Stein. Si tratta di un’occasione che gli appassionati di teatro non possono lasciarsi sfuggire: Peter Stein è infatti uno dei massimi registi della scena teatrale contemporanea a livello mondiale. È anche l’occasione giusta, e con il titolo giusto, per sottolineare i 25 anni dalla riapertura del Teatro Sociale. Il 21 ottobre poi alle ore 18.00, prima della seconda replica dello spettacolo, Stein incontra il pubblico di Bellinzona per parlare della sua straordinaria carriera e presentare il suo libro-intervista “Un’altra prospettiva”.
Come sempre nella rassegna di prosa il pubblico può ritrovare dei grandi interpreti della scena teatrale italiana, quali Maddalena Crippa, Elisabetta Pozzi, Marco Paolini, Christian La Rosa, Francesca Mazza, Barbara D’Urso, Franco Oppini, Rosalia Porcaro e molti altri che sono garanzia per dei momenti di profonda emozione e di sano divertimento.
Torna inoltre per una replica fuori abbonamento, dopo il grande successo della scorsa stagione, lo spettacolo “Olocene” tratto da “L’uomo nell’Olocene” di Max Frisch, prodotto dal Teatro Sociale Bellinzona, diretto da Flavio Stroppini e interpretato da due attori di Bellinzona, Margherita Saltamacchia e Rocco Schira (12 maggio). Sempre di Frisch, ma per la serie “Swiss made”, è “Andorra”, il capolavoro per il teatro del grande autore zurighese che il Theater Kanton Zürich porta a Bellinzona in lingua originale (7 febbraio).
Per gli spettacoli inseriti nella rassegna di prosa sono previsti diversi incontri con la compagnia al termine della rappresentazione e/o introduzioni prima dello spettacolo a cura di Demis Quadri, docente di teoria e storia del teatro all’Accademia Teatro Dimitri di Verscio.
I mattatori della risata in “com.x”
Anche la rassegna di teatro comico in abbonamento “com.x” porta sul palco del Teatro Sociale Bellinzona diversi interpreti molto amati dal pubblico, veri maestri della comicità teatrale di qualità. Si comincia il 27 ottobre con il ritorno a Bellinzona fuori abbonamento della simpaticissima Compagnia Baccalà con “Oh Oh”, spettacolo coprodotto dal nostro teatro e impegnato da oltre quattro anni in un interminabile tour mondiale.
Il primo spettacolo comico in abbonamento è da morire dal ridere: il 30 novembre e il 1. dicembre infatti Giacomo Poretti (quello del trio con Aldo e Giovanni) e Daniela Cristofori arrivano a Bellinzona con il loro tenero e spassosissimo “Funeral Home”. È poi il turno della tanto amata signora Silvani, alias Anna Mazzamauro, con “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi” il 20 gennaio. Mentre per San Valentino ci aspetta uno straordinario gruppo di attori comici con una esilarante commedia degli equivoci: Laura Curino, Antonio Cornacchione, Max Pisu e Rita Pelusio portano in scena “Pigiama per sei”.
Dopo Carnevale riprendiamo quella che sta diventando una bella tradizione: dal 1. al 4 marzo debutta infatti al Teatro Sociale Bellinzona la nuovissima commedia della Compagnia Flavio Sala. Ad interpretare una sgangherata band in “Bonanocc ai sunadoo” sono alcuni degli attori dialettali più amati dal nostro pubblico come Flavio Sala, Rosy Nervi e Leonia Rezzonico con i loro simpaticissimi compagni di avventura. Chiude la rassegna comica il ritorno a Bellinzona di un vero amico del nostro teatro, in esclusiva per il Ticino: Massimo Rocchi con “Carte blanche”
è in scena il 17 e il 18 marzo, due date per le quali si può immaginare che si apra la caccia al biglietto.
Il teatro di narrazione e di impegno civile
La rassegna “Narrazioni” nella stagione 2022-2023 ha in cartellone cinque spettacoli, caratterizzati dal denominatore comune dell’impegno civile, pur se su temi e con modalità espressive molto diversi l’uno dall’altro. Si comincia il 9 ottobre con la ripresa del fortunatissimo “Il fondo del sacco” di Plinio Martini diretto e interpretato da Margherita Saltamacchia. Lo spettacolo, prodotto dal nostro teatro, è offerto al pubblico per celebrare i 25 anni esatti dalla riapertura del sipario del Sociale dopo i lavori di restauro che permisero il pieno recupero dell’edificio: prima e dopo lo spettacolo ai presenti sarà offerto un rinfresco in musica per brindare assieme ai 25 anni di una bella avventura culturale e artistica!
Il 3 dicembre tocca a “52” di Daniele Finzi Pasca, ispirato a “Ochentas Balas sobre el Ala” di Pablo Gershanik che lo interpreta, uno spettacolo che scavando nella memoria recente dell’Argentina per curarne le ferite permette alla Compagnia Finzi Pasca di tornare alle radici del suo modo di intendere il teatro. Segue il 10 dicembre, Giornata mondiale dei diritti umani, “Doppio taglio” di e con Marina Senesi, uno spettacolo contro la violenza di genere e la violenza domestica.
Il 21 gennaio debutta al Sociale “La luna nel baule” tratto dall’omonimo, fortunatissimo libro di Daniele Dell’Agnola, che è pure in scena con l’attrice Annig Raimondi per una produzione del Teatro de Gli Incamminati. Chiude la rassegna “Narrazioni” l’atteso ritorno a Bellinzona il 15 marzo di Ascanio Celestini, che con “Museo Pasolini” rilegge la storia contemporanea d’Italia e l’attualità dei nostri giorni alla luce delle riflessioni del grande intellettuale friulano di cui ricorre il centenario dalla nascita.
Con “Altri percorsi” le proposte più profilate e fuori formato
“Altri percorsi” è la rassegna più profilata della stagione del Teatro Sociale Bellinzona, con proposte spesso fuori formato e rivolte ad un pubblico particolarmente curioso. Due di queste proposte sono targate Teatro Sociale Bellinzona: sono la nuova produzione (con LaTâche21) “Minotauro” di Friedrich Dürrenmatt (6 e 7 maggio) e la ripresa di “Frankenstein, autoritratto d’autrice” (10 marzo). Questo spettacolo è pure inserito nel cartellone di Territori ZONA’B assieme fra gli altri a “Maybe a concert” (9 marzo) e a “Siamo quelli giusti!” (11 marzo).
La rassegna “Altri percorsi” si apre il 26 gennaio con “Utoya. Uno di noi”, lavoro di teatro in cuffia che si deve a un grande maestro del genere, Sergio Ferrentino, sulla strage fatta nel 2011 dal neonazista norvegese Anders Breivik. Lo spettacolo, nato da un radiodramma in dieci puntate realizzato e diretto da Ferrentino nel 2021 e prodotto dalla RSI per Rete Due, è proposto al Teatro Sociale Bellinzona in occasione della Giornata della Memoria.
Sempre in “Altri percorsi” il 28 gennaio debutta “Kokoschka” di e con Ledwina Costantini, spettacolo che prende spunto dalla storia di passione e ossessione che l’artista Oskar Kokoschka ebbe con Alma Mahler, una relazione che si spinse fino al limite estremo della follia. Il cartellone di “Altri percorsi” si completa poi con quattro produzioni di compagnie ticinesi che bene illustrano la varietà di temi e stili della nostra scena contemporanea: sono la performance per 7 spettatori alla volta “Out of me, inside you” di Francesca Sproccati (dal 10 al 12 febbraio), la performance partecipativa “Eutopia” di Trickster-p (23-25 marzo), “Momo”, nuovissima produzione di teatro con maschere di PerpetuoMobileTeatro (21 aprile) e “Amor fugge restando” di Anahì Traversi e Simon Waldvogel del Collettivo Treppenwitz (30 maggio).
Del tutto “Off limits” infine è la performance “Ipotesi per l’ultima spiaggia dove l’arte ha il dono dell’ubiquità” con Nando Snozzi e tutto il suo eclettico team (1. aprile).
Quattro appuntamenti domenicali per tutta la famiglia in “Primi applausi”
La rassegna “Primi applausi” del Teatro Sociale Bellinzona per bambini e famiglie è costituita nella stagione 2022-2023 da quattro spettacoli. Attesissimo è il musical “Bentornato Babbo Natale” che è pronto ad entusiasmare il pubblico dei più piccoli… e non lascerà indifferenti nemmeno i grandi, catapultandoci fra canti e balli nella magica atmosfera delle Feste di fine anno (11 dicembre). Il resto del cartellone si compone di grandi classici della letteratura e della narrazione per l’infanzia, portati in scena da un’idea registica forte e contemporanea: sono “In viaggio con il Piccolo Principe” (16 ottobre), “Cenerentola” (29 gennaio) e “Peter Pan” (2 aprile).
La musica con 15 concerti fra classica, canzone d’autore, jazz e folk
Con i suoi 11 appuntamenti in programma è variegato come sempre l’ampio cartellone di “Jazz folk & pop”, che si apre il 29 ottobre con Marco Santilli Rossi che presenta il suo nuovo lavoro discografico, seguito dagli Hot Club de Suisse di Danilo Boggini (12 novembre), da Frank Salis con il suo nuovo disco fresco di studio (26 novembre) e dal suggestivo incontro fra il trio jazz Blue 2147 e l’arpista elettronica Kety Fusco per una performance che si preannuncia esplosiva (15 dicembre).
Dopo il tradizionale concerto in collaborazione con il festival Gospel & Spiritual che quest’anno ospita da Chicago il gruppo di Nate Martin & S.I.G.N. (17 dicembre) concludiamo l’anno con
una serata che si prospetta carica di emozioni. Il 22 dicembre, giorno in cui Claudio Taddei avrebbe compiuto 56 anni, Stefano Ferrari ha infatti raccolto un bel gruppo di amici del cantautore ticinese-uruguayano per rendergli omaggio: “Taddei ci sei” riunisce così una superband per riabbracciare tutta l’energia di Claudio e scoprire aspetti umani ancora poco conosciuti di questo straordinario artista e uomo di enorme generosità.
L’anno nuovo si apre il 18 gennaio con “Far finta di essere sani”, programma di teatro-canzone di Giorgio Gaber e Sandro Luporini portato nuovamente in scena con rispetto e originalità da Andrea Mirò, Enrico Ballardini e i “Musica da Rispostiglio”. Poi, dopo i Scarp da Tennis con il loro “Concert a fumetti” di genere rock & grott (16 marzo) torna a Bellinzona un cantautore atipico ma amatissimo in tutta Europa, Ticino compreso: Pippo Pollina sale sul palco del Sociale con il Palermo Acoustic Quintet per eseguire le sue “Canzoni segrete” il 27 marzo. Il cartellone di “Jazz folk & pop” si conclude con Sebalter che presenta il suo nuovo disco (6 aprile) e con i Balkan Lovers (24 maggio).
Sul versante più classico della musica, oltre al concerto-spettacolo “Fanfara Favolosa” su musiche di Nino Rota con la Civica Filarmonica di Bellinzona per la regia di Marie-Caroline Hominal (27 e 28 aprile), da segnalare il debutto di “Sand Music” con il pianista André Desponds e i disegni con la sabbia di Lorenzo Manetti (19 novembre) e il concerto dello scanzonato Duo Kirsch di Anton Jablokov e Stefano Moccetti con Sandro Meszaros quale ospite (4 febbraio).
E inoltre… il bus dalle valli e il corso di teatro
Ritorna anche nella stagione 22-23 l’offerta “A teatro in bus… e viaggio gratis!” rivolta agli abitanti di Biasca, Blenio e Leventina. Essa mette a disposizione il viaggio gratuito in comodi torpedoni delle Autolinee Bleniesi per assistere ad uno spettacolo al Teatro Sociale Bellinzona. Nella stagione 22-23 l’offerta comprende 6 spettacoli di grande richiamo e valore. Aderiscono all’iniziativa i Comuni di Acquarossa, Airolo, Biasca, Blenio, Bodio, Faido, Giornico, Personico, Pollegio, Quinto e Serravalle. Il primo spettacolo dell’offerta è “Sogno di una notte di mezza estate” del 18 novembre. Iscrizioni presso le rispettive cancellerie comunali.
Si ripropone anche (e cresce) il corso di teatro rivolto ai giovani di età compresa fra i 15 e i 19 anni che il Teatro Sociale Bellinzona organizza in collaborazione con il Giovane Teatro Grigione e con Opera Retablo. Il corso si tiene a Bellinzona ogni giovedì a partire dal 20 ottobre (due ore di lezione alla settimana) e culmina in uno spettacolo messo in scena al Teatro Sociale in maggio. Inoltre i/le partecipanti al corso possono assistere gratuitamente a tutti gli spettacoli della stagione 22-23 del Teatro Sociale. Docente responsabile del corso è Ledwina Costantini.
Informazioni, biglietti e abbonamenti
I biglietti per tutti gli spettacoli e gli abbonamenti della stagione 2022-2023 del Teatro Sociale Bellinzona sono in vendita a partire da lunedì 26 settembre presso l’InfoPoint Bellinzona, piazza Collegiata 12, tel. 091 825 48 18. I biglietti possono anche essere acquistati con supplemento presso tutti i punti vendita Ticketcorner o dal sito www.ticketcorner.ch
Gli abbonamenti sono disponibili in due modalità. Quelli per gli spettacoli delle rassegne “Chi è di scena” e “Com.x” sono a posto e a data fissi. Chi invece desidera un abbonamento flessibile può optare per il pratico e conveniente Ottovolante, che dà accesso a otto spettacoli a libera scelta del titolare ed è valido un anno a partire dalla data di emissione. Da questa stagione è disponibile l’abbonamento Ottovolante Junior che offriamo ad un prezzo particolarmente conveniente per studenti e apprendisti (età massima 30 anni): 80 franchi per 8 spettacoli a scelta!
Il programma generale della stagione e il pratico calendarietto riassuntivo sono ottenibili presso l’InfoPoint Bellinzona e presso numerosi altri punti di distribuzione in Ticino, nonché al Teatro Sociale in occasione degli spettacoli. Tutte le informazioni si trovano anche sul rinnovato sito www.teatrosociale.ch ora arricchito di nuovi contenuti e costantemente aggiornato. Per informazioni attuali si rimanda anche alla pagina facebook del Teatro Sociale Bellinzona.