Ancora una volta il Lugano esce senza punti da uno stadio importante come il Basilea. Pensare di fare punti in questi stadi è abbastanza ingenuo e forse anche arrogante. Ma come sempre a far difetto ai luganesi è stata la condizione fisica. Risultato un calo fisico e una compagine come il Basilea che non si fa pregare a infilare i giocatori del Lugano “cotti”. Segno evidente che la preparazione fisica inizio stagione non è stata delle migliori. Tra l’altro da un allenatore che fa parte della preistoria del calcio e che non ha mai vinto nulla di importante, è sceso alle rive del Ceresio come sua ultima spiaggia per allenare una squadra Ticinese che non sa dove rivolgersi. Noi i termini finanziari di questo contratto non li conosciamo, ma anche solo un franco risparmiato sarebe stato meglio spenderli nella rosa e non in un allenatore che ha metodi antiquati e fino ad oggi non ha saputo valorizzare nessun giocatore e tanto meno in campionato di certo la sua squadra non è la meglio piazzata per evitare la relegazione. Senza poi contare quelle polemichette che piacciono tanto alla stampa ma non portano nulla alla causa sportiva.