Un mondo allo sfacelo, un’economia che non si capisce dove vuole arrivare, l’UBS che realizza utili per 4,9 miliardi di dollari, in contrapposizione la povertà che avanza. I grandi del mondo, chiamarli grandi non è il termine più appropriato, che rinunciano a venire a Davos perché invischiati nelle loro guerre economiche e militari, il tutto per un Forum che non ha più ragione in essere. Una semplice passerella di secondo piano, dove nulla si decide e tutti oltre ai vari banchetti, si incontrano in ambiente amichevole, non indietreggiando di un passo sulle loro folli politiche di espansione. Tutto questo teatrino alla Svizzera costa 9 milioni per garantire la sicurezza a questi personaggi, senza considerare i disagi ai turisti e via dicendo. Mettiamo sulla bilancia costi e profitti e se vi sono profitti, allora non lo si chiami WEF ma Ferie per statisti senza tante ambizioni. Da Davos non è mai sorta una decisione che sia tale e i vari incontri sono solo cordiali e di facciata. Basta con queste iniziative in un mondo dove nessuno vuole veramente trovare soluzioni ai vari temi che ci attanagliano (ETC/rb).