Meno sprechi alimentari grazie all’iniziativa Cibo Giusto: in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, i Giovani Verdi sfidano a duello gli iniziativisti per raccogliere il maggior numero di firme possibile.
La Giornata mondiale dell’alimentazione, indetta il 16 ottobre dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, è l’occasione giusta per ricordare che, a livello mondiale, una persona su quattro non ha abbastanza da mangiare. Eliminare la fame è l’obiettivo del millennio, ma non sarà purtroppo raggiunto per la fine del 2015 (data in cui termina la raccolta di firme per l’iniziativa dei Verdi “Cibo Giusto”), nonostante le risorse alimentari siano sufficienti per tutti. Responsabili di questa situazione sono, da un lato, una cattiva ripartizione delle derrate alimentari a livello globale e, dall’altro, l’industrializzazione crescente della catena di produzione alimentare. «Affinché ciascuno possa mangiare a sazietà, dobbiamo impegnarci per una maggiore sostenibilità di ciò che mettiamo nel nostro piatto. Dobbiamo anche fermare l’imponente spreco di alimenti», dichiara Adèle Thorens, co-presidente dei Verdi, in occasione di questa giornata.
2’000 franchi gettati nella spazzatura
In Svizzera circa un terzo delle derrate alimentari finisce nella spazzatura, talvolta addirittura prima di arrivare sugli scaffali. Questo spreco ha un prezzo: 2’000 franchi all’anno per nucleo famigliare o 2,5 miliardi di franchi su scala mondiale, secondo un recente studio della FAO. «È un lusso che semplicemente non possiamo permetterci», commenta Adèle Thorens. E non è una questione di denaro. Questa sovrapproduzione consuma inutilmente delle risorse preziose come l’acqua, gli elementi nutritivi, il suolo o l’energia: «causa importanti problemi ambientali e aggrava la penuria alimentare.»
I Giovani Verdi sono sempre un passo avanti
«I Giovani Verdi combattono da tempo contro lo spreco alimentare. Vogliamo raccogliere subito tantissime firme per l’iniziativa Cibo Giusto, anche se ci sarebbe tempo ancora fino a novembre 2015. Ecco perché sfidiamo gli iniziativisti in un duello», dichiara Maristella Patuzzi, Giovane Verde e consigliera comunale a Lugano, che sfida la presidente del Comitato cantonale dei Verdi, Tamara Merlo. L’appuntamento è a Lugano, in piazza Dante, giovedì 16 ottobre 2014 dalle 12 alle 14.
Le contendenti, armate solo di penna, sorriso e parlantina, avranno a disposizione due ore per convincere i loro concittadini a sostenere l’iniziativa dei Verdi per alimenti equi. Le due politiche luganesi hanno risposto all’invito dei Verdi nazionali: saranno diverse le sfide che avranno luogo nelle varie città svizzere proprio in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione. Giovani e “vecchi” Verdi si affronteranno, infatti, anche a Ginevra, Losanna, Lucerna, Sciaffusa, Winterthur e Zurigo. In palio c’è un trofeo per chi saprà raccogliere più firme: i vincitori saranno annunciati su facebook (FB: /CiboGiusto)
Per un cibo prodotto in condizioni eque ed ecologiche
L’iniziativa Cibo Giusto, lanciata a fine maggio dai Verdi, chiede che gli alimenti importati rispondano alle norme svizzere in materia di protezione dell’ambiente e degli animali, e che siano prodotti in condizioni di lavoro eque. La Confederazione deve anche adottare misure per mettere un freno allo spreco alimentare in Svizzera.
Maggiori informazioni: www.cibo-giusto.ch e su facebook https://www.facebook.com/cibogiusto?fref=ts