Il Friborgo ci ha creduto tutta la partita, ha profuso uno sforzo immane nel primo tempo senza raccogliere più di quel tanto. Un Lugano che ha perso anche Lajunen che ha subito un fallaccio di Kienzle volontario (ora di finirla con questi fallacci che devono essere sanzionati severamente). I Lugano senza i pezzi da novanta, vedi infermeria, ha dimostrato un carattere straordinario e passa in semifinale, la terza consecutiva, che li vedrà in una missione impossibile per vari motivi, contro la locomotiva del Berna. Vedi assenze e vedi il gioco dei bernesi assolutamente il migliore visto anche in questa stagione. Ma raggiungere le semifinali è un grande risultato davanti a oltre 6000 tifosi. I tifosi bianconeri stanno dimostrando attaccamento al club e sono quell’uomo in più di cui il Lugano ha veramente bisogno. Una serie molto combattuta, non sempre corretta, vedi fallacci del Friborgo, da ultimo il citato Kienzle. Ora si festeggia e si aspetta il Berna. (Il commento di Andreas alla TSI è impalpabile e assolutamente a noi non piace per nulla).
Un gigante nel Lugano: Maxime Lapierre!
In quel della Valascia invece nella partita che non conta più niente, l’Ambri rimaneggiato le ha prese dal Langnau, che sembra non si allena neppure più, a dimostrazione della poco attrattività di questo torneino tra le 4 deboli, che non serve nulla. Solo 2100 gli spettatori ad Ambri e di certo, lasciando perdere oggi, i tifosi leventinesi sembra seguano meno i propri paladini. Per l’Ambri si tratta in queste ultime tre partite di sperimentare le situazioni in attesa della serie che conterà una stagione: la finale, chiamiamola spareggio, con il Kloten, dove si dovrà dare il massimo per chiudere la stagione senza troppo ancora penare.