E’ nuovamente record di frontalieri, anche se la Svizzera conta centinaia di migliaia di persone che vorrebbero poter lavorare o poter lavorare di più! E’ nuovo record di frontalieri in Ticino, malgrado il popolo abbia votato “Prima i nostri”! E’ nuovo record malgrado il popolo abbia dato al governo il compito di proteggere i nostri residenti dalla disoccupazione e dal dumping salariale scatenato da oltre frontiera. Durante la prossima sessione parlamentare a Berna si discuterà della libera circolazione: con le ultime cifre sotto il naso, qualcuno avrà sentito il campanellino d’allarme?
Le ultime statistiche sono uno schiaffo a chi ha dato fiducia ai nostri governanti: La Svizzera ha la più alta sottoccupazione di tutta Europa, la più alta percentuale di persone che vorrebbero poter lavorare o poter lavorare di più, eppure è nuovo record di frontalieri! Già solo in Ticino, negli ultimi tre mesi sono aumentati di quasi 2000 (due mila!) i frontalieri, quasi tutti nel terziario. E nel contempo contiamo circa dieci mila residenti senza lavoro! Sono ora oltre 66.300 le persone che entrano quotidianamente in Ticino per lavorare, intasando le strade, spingendo i salari verso il basso e costringendo molti in Ticino alla disoccupazione o adirittura all’assistenza.
Ancora una volta, le cifre dimostrano che la libera circolazione sta emarginando la nostra gente dal mercato di lavoro. Ancora una volta, i residenti in Ticino vedono i loro posti occupati da altri. Per chiarezza: non condanniamo chi cerca lavoro da oltre frontiera, ma condanniamo chi in politica ostacola un sano equilibrio a scapito di chi vive in Ticino e deve arrivare alla fine del mese.
C’è qualcosa che non va! Basta farci male da soli. Basta dumping salariale, basta libera circolazione. E’ ora di svegliarsi!