Il Ticino piange e si ritrova ai piedi della scala in campionato….
Diciamolo subito una primula non fa primavera e la vittoria del Lugano sul Losanna non ha scacciato i fantasmi che puntualmente contro una squadra quadrata sono di nuovo apparsi in tutta la loro consistenza. Il Lugano non c’è, assolutamente non esiste e una squadra simile deve essere plasmata dal proprio allenatore, che sembra non si scomponga più di quel tanto. Gli stranieri del Lugano sembrano dei fantasmi, capitan Hirschi e Vauclair non sono più giocatori da massima lega o almeno per una squadra che pretendeva chissà che risultati. Ma se alla fine non vi è una direzione dal polso duro ma che sappia plasmare e dare un gioco degno di tale nome, il Lugano si ritrova ultimo in classifica con ampio merito. Non esiste difesa, un attacco fatto solo di individualità e con queste premesse non si può certamente sperare di fare grandi cose e la classifica dimostra il valore attuale dei bianconeri. E se il Lugano non è letteralmente sprofondato con una figuraccia lo deve solo al portierino Elvis che ha salvato almeno una decina di reti già fatte !!! Per il Lugano il gol resta un miraggio e non si capisce come risolvere la situazione. Klasen e Mortensson sarebbe quasi meglio mandarli in Svezia e sostituirli con degli juniori bianconeri… e qui si dice tutto! E questa squadra andrà alla Spengler … Risultato finale: Lugano allo sbando…e battuto per 5:0
Ma sono certi i dirigenti che Fischer sia la persona giusta per levare le castagne da questo Lugano che colleziona figure su figure ? Noi la risposta l’abbiamo….
Ambri vestito a festa si fa un sberleffo degli orsi di Berna e con cuore e grinta espugna una delle piste più difficili del campionato. E solo sul 3:0 il Berna si è affacciato con un gol nel secondo tempo e segna poi il secondo gol all’inizio del terzo tempo e a raffica altri due gol che capovolgono il risultato per poi abbellire ancora il risultato per gli Orsi fino al 6 a 3 per il Berna.