Domani finalmente si chiuderà un capitolo della politica, quando in questi giorni altri capitoli di politichetta di paese ha tenuto banco. Verdi, noi, voi e loro e via di seguito. Ballottaggio con inciuci socialisti per frenare il leghista Ghiggia. Domani sapremo se ancora una volta i socialisti sono riusciti a soffocare la vera democrazia. Poi il candidato leghista al consiglio Federale, ma chi ci crede buon per lui, ma sono 11 candidati per una poltrona e volete venirci a fare credere che il candidato ticinese parte come favorito…. Finito anche le elezioni per il governo centrale ecco affacciarsi le comunali, che coinvolgeranno molto di più le persone del nostro Ticino. Già adesso vi sono le prime avvisaglie con abbandoni di classe. Il sindaco di Chiasso, la vicesindaco di Lugano hanno già annunciato il loro ritiro, altri ne seguiranno a scadenze regolari, più per tenere alta la pressione che per veri motivi politici. Che vi siano personaggi eccellenti che rinunciano fa un attimino pensare e riflettere. Di certo anche in quel’occasione ne vedremo delle belle e i vari giornali con i rispettivi politici scrivere di più e di tutto che non significa nulla. Poi Natale, uno dei peggiori si preannuncia per la popolazione e in mezzo a tutti questi teatrini dei nostri attori, manco dialettali, in mezzo ci stà l’uomo e il popolo a cui qualcuno dovrebbe magari e forse iniziare a pensarci….. come anche a quei commerci ed artigianati delle valli che lottano giorno dopo giorno per garantire lo stipendio ai loro collaboratori. Proprio anche per queste persone che lottano e rendono un servizio al benessere che i politici dovrebbero vergognarsi…. e iniziare a fare politica quella vera, quella che cerca almeno di risolvere i grandi temi della gente che non chiede nulla di più di lavorare e vivere… (ETC/rb)