CIAO SONO TINA E VI SPIEGO CHE FACCIAMO NOI DI ETC E TUTTI I NOSTRI PROGETTI
EVENTI IN AGENDA ETC ... CHE FAI OGGI?
LURASCHI SA // FALEGNAMERIA LAVORGO
CONSULTORIO EUREKA - 4 PASSI PER LA SVOLTA... inizia subito!
NEWSLETTER ETC abbonati iscrivendoti per E-mail
PUBBLICITÀ & ABBONAMENTI  grazie per sostenerci!
PRIORITÀ DI PUBBLICAZIONE DEI COMUNICATI DEI NOSTRI ABBONATI/SPONSOR
ALLERTA CANICOLA TICINO 20 - 25 LUGLIO 2022
IMPRESA COSTRUZIONI DOTTI SA - FAIDO
CERCHI E OFFRI LAVORO ¦ un contributo da parte di ETC
AGMA GIOIELLERIA BIASCA
vaxiETCar ¦ servizio trasporto e accompagnamento
OSTERIA MARISA A FAIDO (Bar - Ristorante - Pizzeria) ¦ RIAPERTO LA TERRAZZA DAL 30 APRILE 2021
I COSTI DELLE BOLLETTE ELETTRICHE INGIUSTIFICATAMENTE ALTI...
PRIORITÀ DI PUBBLICAZIONE A CHI CI SOSTIENE...
ETCvideoTV ¦ interviste - riprese - opinioni - fatti veri - vita rele ¦ in immagine video...
DOVE POTETE LEGGERE #fattoreETC LA RIVISTA BIMESTRALE CHE PARLA DIRETTAMENTE ALLA GENTE!
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER ETC
RIGNAM - sensibilizzazione contro lo spreco alimentare (ETC)

ETiCinforma

Da un progetto editoriale avviato in aprile 2006 (www.ch-ti.ch)
Diamo valore alle persone che vivono sul territorio e alle loro iniziative
che aiutano l’economia dei comuni e il benessere generale.

  • ETC
    • Chi siamo
    • ETC Ufficio Stampa
    • #fattoreETC (bimestrale) ABBONARSI
    • Dove leggere #fattoreETC
    • Redazionale
    • Lettere utenti
    • Area Eventi & Marketing
    • ETCvideoTV
    • Come inviare comunicati/altro
  • News
    • Cronaca
    • Sport
    • Tecnologie
    • Artigianato
    • Politica
    • Economia
    • Mondo animale
    • L’agricoltore
    • Ambiente
    • Benessere-salute
    • Mondo Motori & Circolazione
  • Eventi
    • Calendario
    • Di eventi…
    • ETC vola a Milano Expo 2015
    • Corsi e concorsi
  • Cultura
    • Info cultura
    • Libri e riviste
    • Musica novità
    • CIACERDABAR
  • Sapori
    • Info gusto
    • Spampezi
    • Lugano, Città del Gusto 2018
    • Di bacco
    • ETC visita
    • In casa d’altri…
    • RiGnam contro lo spreco alimentare
    • “Al nos mangee…”
  • Turismo
    • Turismo News
    • Y Love Faido
    • Appunti di viaggio del Salce
    • RiGnamino popolare
    • Valicando i confini
    • e-Bikeriamo in gruppo
  • Diversi
    • ESPO Leventina 10-11 nov. 2018
    • Lavoro (Cerco & Offro)
    • #IPSI & #DaCCapo
    • Il signor Pizzico
    • C’era una volta ETC…
  • Previdenza
    • News
    • Cassa malattia
    • Ipoteche
    • Assicurazioni vita, 3° pilastri
  • Sensibilità
    • Socialità
    • Volontariato
    • Scuola ticinese
    • Mondo giovanile
    • CORONA VIRUS tutte le info
    • Ascoltiamo, agiamo e difendiamo la persona
  • EUREKA
    • MINI VANESSA Testimonial Eureka
    • vaxiETCar ¦ trasporti & accompagnamenti
    • Operatori convenzionati ETC
    • Cronaca & Eventi EUREKA
    • ASCOLTIAMO E NON GIUDICHIAMO
    • #ioscelgome – ETC
02.08.2022 ¦ vaxiETCar un servizio di trasporto e accompagnamento in macchina…
05.07.2022 ¦ Basta blaterare; e-bike vanno sussidiate almeno per il 50% del costo plafonato! Socialità & salute!
21.05.2022¦ In anteprima per la Svizzera il brano “Peace” di Vanessa Mini, Testimonial del progetto EUREKA-ETC (vedi video musicale)

Le ultime news di ETiCinforma.ch

  • TROPPA FANTASIA DEI NOSTRI POLITICI GLI UNICI AL MONDO SENZA CORAGGIO DI DECISIONI FORTI E ASSUNZIONE DEI COSTI TOTALI!

    RBoss
    Dic 20, 2020
    assembramenti, chiusure ristoranti, creativita nelle decisioni, decisioni irresponsabili, dignita della vita, economia libera, fantasia, governo irresponsabile, lookdown, nessuna assunzione di responsabilita, polizia inesistente, povertà, sotto il ponte, untori
    0

    Stiamo assistendo a chiusure totali di tutti gli stati mondiali, di un impoverimento generale del ceto medio, scivolato sotto la soglia della povertà. Ogni decisione che non sia totale chiusura è sinonimo di insicurezza e non convinzione del ruolo a cui i politici sono stati chiamati a svolgere, non solo in momenti belli, ma specialmente nei momenti di difficoltà. In questi momenti possiamo capire se il politico ha meritato la nostra fiducia. Noi guardiamo alla Germania con grande invidia verso la mitica Angela, guardiamo invece all’Italia come usano la fantasia e creatività per svincolarsi da responsabilità politiche chiare. Ma noi, la opulenta Svizzera, i ricchi cantoni e tra questi anche il Ticino, stiamo dimostrando con la nostra classe politica l’assoluta incapacità di prendere decisioni definitive e profonde, nel bene unico del benessere sanitario della popolazione. Il benessere della popolazione, oltre che sanitario deve essere inteso anche economico, conseguente alle decisioni prese.

    Partiamo dal presupposto che i piagnistei economici dei nostri “condottieri” sono teatrini indegni della loro stessa intelligenza intellettuale. Sulla base di queste inopportune paventate difficoltà economiche, non si ha il coraggio di prendere decisioni a 360 gradi. Si è arrivati a tappe a chiusure parziali, settimanalmente con nuove direttive, costringendo delle categorie, le più deboli, all’incertezza totale per il loro futuro. Le decisioni parziali, nel segno di un compromesso che non deve esistere, per compiacersi le categorie delle grandi economie e “mazzare” quelle categorie che sempre creano problematiche economiche e non sono redditive per lo Stato, vuoi perché pagano poche tasse e vuoi perché sono come delle spine su un’ossatura che si nutre di ricchezza e redditività, anteponendo sempre i rapporti umani e l’importanza sociale di tutta una serie di attività imprenditoriale che sono essenziali per la vita stessa di questi imprenditori e dei loro collaboratori. Ci domandiamo con che coraggio certi politici di casa nostra osano chiedere sacrifici a noi, quando loro non sono in grado di chiedere a loro stessi sacrifici esistenziali e nemmeno sono in grado di osteggiare i grandi gruppi economici. L’insensibilità verso i deboli di alcune autorità governative sono direttamente proporzionali all’imbonimento verso i ricchi e i grandi gruppi. I SOLDI CI SONO, ECCOME. Ma andiamo per passi, prendendo ad esempio un ristorante tipo a conduzione famigliare con 5 dipendenti più il titolare, che sgobba il doppio degli altri per garantire stipendi dignitosi ai propri collaboratori. Se questo ristorante riusciva a generare una CA di fr 35000 e arrivare a fine mese a pagare gli stipendi, gli oneri, la merce e tutte le altre spese derivanti, vedasi anche affitti esagerati o tassi ipotecari, le nostre autorità una mattina si sono svegliate e hanno deciso di obbligare a chiudere anzitempo l’orario serale alle 22 anziché all’una di notte. Risultato concreto sugli incassi almeno un -30%. Naturalmente ai grandi centri commerciali, alle strutture invernali, alla mobilità pubblica, e agli assembramenti causati da regole insostenibili nessuno ha voluto guardare. Non sia mai detto che lo Stato per tramite dei suoi governanti attacchi spudoratamente i grandi gruppi economici o strutture di loro proprietà o affini. Ma non bastava, noi dubitiamo che molte restrizioni siano concordate dai vari top manager in case dei Governanti con le loro suggestioni. Bisognava colpire ancora perché il bollettino di guerra dei contagi e i decessi, causati da Covid sono in aumento. Il ristorante veniva additato come peggior untore e allora dopo aver obbligato a investimenti particolari per garantire le distanze sociali e il disinfettarsi, il Governo non trova nulla di meglio che anticipare la chiusura dei locali pubblici alle ore 19’00. La CA dello stesso ristorante di cui sopra subisce una diminuzione di almeno il 60%. Tutti i ristoratori (vi sono anche quelli che non hanno mai rispettato le regole, ma nessun controllo in tal senso da parte della polizia) onesti e lavoratori, penso sempre quelli a conduzione famigliare, hanno iniziato a licenziare personale, perché chiedendo alle autorità di intervenire con il pagamento di IPG, lo stesso è stato rifiutato e deciso che la validità decorreva dal 17 dicembre 2020.

    Una settimana di ritardo rispetto la decisone di anticipare la chiusura dei locali pubblici. Il solito tentativo, riuscito, per non assumersi la responsabilità delle proprie decisioni coercitive verso la libertà di commercio. Ora ennesima decisione coercitiva, solo per ristoranti, palestre, luoghi di cultura e attività sportive al chiuso di chiudere definitivamente queste attività. Ristoratori che si erano organizzati per il Natale e le festività per i pranzi, si vedono tutta la merce acquistata che non potrà essere impiegata. Alla faccia della fame del mondo e della incapacità dei Governanti di capire il mondo reale, non il loro ovattato, teorico e surreale dove tutto va bene e dove i sacrifici devono essere solo alcuni a subirli. Se lo stesso ristorante che faceva una CA di fr 35ooo mensili ora ne ha fatti solo 15000 al mese e dal 22 dicembre non avrà più alcuna entrata, a fronte di costi immutati, vedi stipendi, affitti, contratti vari in essere, perdita di merce e tanto altro, ci domandiamo come questi Governanti si pongono di fronte a loro, insindacabili, decisioni di ammazzare alcuni imprenditori e di favorirne altri. Non possiamo condividere questo Governo che è distante anni luce dal mondo reale. Importante per loro è buttare nel “cesso” tanti milioni per sovvenzionare dei “fuchi” che con delle Start UP inutile ci stanno dissanguando e non portano nulla al bene della popolazione. Quando la Start UP ha “mangiato” tutti i milioni ricevuti a fondo perso, fallisce e tutto andò in fumo. Il Governo e gli uomini politici si permettono di darci lezioni di vita quando da loro l’esempio è il peggiore che possiamo ricevere. Battute razziste nei confronti di altre popolazioni, sorrisi in televisione, champagne a fiumi, festeggiamenti, incoerenza di atteggiamenti, nessuna restrizione alla loro sfera privata. E quello che peggio nessuna responsabilità conseguente alle loro decisioni, a dir poco ed eufemisticamente creative e fantasiose. I SOLDI CI SONO e allora tirateli fuori o fateli tirare fuori da chi per anni ha abusato di un’economia che ha favorito i pochi a scapito di una classe operaia che è scivolata all’inferno. Se tieni il popolo nella povertà e per i “coglioni”, il popolo non avrà mai la forza di reagire. Ai nostri politici bisognerà far vedere il discorso della mitica Angela di Germania. Soldi a tutti, stipendi ristoranti nella misura dell’80%. Stipendi ridotti a tutti i dipendenti di amministrazioni pubbliche del 30%, evvia se dobbiamo sacrificarci facciamolo tutti assieme. La cosa peggiore per certi arroganti dipendenti pubblici (la minoranza, quella assunta non per il merito) è il prendere in giro e accusare di vittimismo chi ha sempre lavorato con i soldi propri e non quelli statali. Fare assumere alle casse malati tutti i premi assicurativi a fondo perso per tutti quelli che hanno un reddito imponibile inferiore a fr 50000 annuali, azzerare l’affitto o tassi ipotecari per attività commerciali a conduzione famigliare o Sagl/SA che non hanno cifre d’affari superiore al mezzo milione di franchi (i padroni di casa e le banche si assumono loro questi costi per tutto il periodo del blocco attività), rifondere il mancato ricavo sulla base di medie statistiche degli ultimi tre esercizi per lo stesso periodo nella misura del 70%.
    Inoltre chiudere tutto e tutti per lo stesso periodo, senza favoritismi alle categorie così ben rappresentate nei parlamenti. Rifondere il tutto nei termini di cui sopra.
    Se io genitore prendo decisioni restrittive per la mia famiglia, devo anche avere soluzioni per garantirne comunque il benessere interiore ed economico della mia famiglia e se chiedo ai miei congiunti di fare sacrifici devo essere io il primo ad essere disposto di sacrificarmi.
    Purtroppo ad oggi constatiamo che il Governo decide e “sdecide” senza nessuna competenza, mettendo in ginocchio molta popolazione, sapendo di farlo e compiacersi nel farlo. Arriverà, come scritto nei libri Sacri, il giorno del giudizio e quel giorno saremo noi popolo, se non ci avranno sfinito prima, a puntare il dito contro chi ci ha levato la dignità della vita.
    Saranno poi i numeri, opinabili che ci promulgano giornalmente per puntare il dito contro di noi popolo disubbidiente, a dire dove stà la verità. Se nei prossimi giorni aumenteranno i contagi e i morti o non si verificherà una diminuzione importante degli stessi, i nostri cari Governanti hanno “toppato” prendendo di mira innocenti e lasciando i veri luoghi di contagio aperti al pubblico e ad assembramenti incredibili, senza che la polizia intervenga. Questa è la loro logica, che ci permettiamo di dubitare sulla stessa e forse loro sanno bene nel loro intimo che stanno veramente prendendo un abbaglio e portandoci tutti alla fine dei tempi…
    L’unica speranza che ci sbagliamo e da domani il Governo prenda in mano veramente la situazione senza compromessi, chiudendo tutto se così desidera ma pagando tutti i danni causati dalle loro decisioni, dando speranza in un futuro per tutti e non solo per i ricchi e per loro stessi. Saremmo felici di sbagliarci nelle nostre osservazioni.
    (ETC/rb)

Associazione ETC

Associazione ETC: un’associazione che è editrice del proprio giornale di informazione online www.eticinforma.ch (dallo storico www.ch-ti.ch – 11.04.2006) e pure del bimestrale cartaceo ETiCinforma Paper (numero zero apparso l’11 settembre 2016), che si occupa, tra le altre attività, anche di comunicazione, relazioni pubbliche, organizzazione come promozione di eventi. Una delle nostre specializzazioni è l’attività di ufficio stampa, di PR, di agenzia fotografica (anche per eventi come matrimoni, cerimonie, ecc.). Collaboriamo con molti media.

Promuoviamo molti progetti a valenza sociale e di solidarietà sul territorio a favore dei meno favoriti. EUREKA per il tuo benessere e RiGnam sensibilizzazione contro lo spreco alimentare.  Ogni due anni Incontro Gastronomico “Al nos mangee…” per valorizzare la Spampezia. IPSI è un progetto dopo Covid che tende a sostenere i piccoli commerci, artisti ed artigiani. Anche il Patrocinio in questioni dedicate ai consumatori a favore degli stessi e non solo è un tema di enorme interesse da parte di ETC. Per le vostre questioni e rivendicazioni, noi di ETC vi patrociniamo.

 

Contatti

ROBERTO BOSIA
Presidente Associazione ETC e Direttore ETiCinforma.ch
E-mail: associazione.etc@gmail.com
Cellulare: +41 79 484 98 51
Associazione ETC editore
Eventi - Turismo - Cultura
****************************** Diamo la priorità alla pubblicazione di comunicati in genere a chi è abbonato alla nostra rivista bimestrale #fattoreETC (frs 35.- per 6 numeri all'anno. ****************************** I vostri comunicati devono pervenirci per mail in Word (Times New Roman 14) con allegato una o più fotografie (> 0,5 GB). Ogni comunicato che non rispetta questi parametri, può non venire preso in considerazione.
LINEA EDITORIALE E LO STAFF ...
RAGGIUNGICI SU FACEBOOK
RAGGIUNGICI SU ISTAGRAM
RAGGIUNGICI SU TWITTER
© Copyright 2006 - 2021 Associazione ETC – No Profit, casella postale 1013, 6760 Faido - Switzerland. All Rights Reserved.