Un Lugano privo di mordente questa sera, leggeri nel gioco, nessuna cattiveria sportiva in campo. Tramezzani all’ultima spiaggia con il Sion, in quanto il presidentissimo Costantin non ha la pazienza di aspettare troppo e in caso di sconfitta per Tramezzani sarebbe stata la fine. Solo negli ultimi 10 minuti si è visto il Lugano affondare e infatti il primo gol è arrivato e poi si è sfiorato anche il pareggio che non è arrivato. Il Lugano scivola ora in classifica in posizione delicata in penultima posizione con 8 punti e solo due punti in più della cenerentola Losanna. Dopo le prime uscite, questo Lugano è un attimino ridimensionato e ora si parla assolutamente di salvezza e necessitano ora punti, tanti punti per evitare di andare subito in apnea. Marzuk, preso come punta, si stà rivelando un flop incredibile. Al Lugano manca assolutamente chi la mette dentro.
Quando avevano assunto Pierre Tami come allenatore da parte nostra eravamo scettici, vedi esperienza GC. Poi nell’intervista lo stesso Tami nega che sia stata una partita giocata male. Anzi dichiara che nel secondo tempo il Lugano giocava bene. Nessuna paura da parte sua.