In relazione alla notizia uscita oggi su alcuni media, TIOR SA e FOFT (Federazione
Orto Frutticola Ticinese) si dissociano da quanto emerso a proposito di presunte
umiliazioni e minacce subite da un lavoratore in un’azienda agricola.
La Federazione Orto Frutticola Ticinese è una società cooperativa di 40 aziende
orticole ticinesi, delle quali commercializza la produzione tramite la propria società
commerciale TIOR SA in tutta la Svizzera. Le due società impiegano 36 collaboratori,
2/3 dei quali nei centri di raccolta e distribuzione di Cadenazzo e Stabio, 1/3 quali
collaboratori amministrativi e commerciali della TIOR SA. Durante la stagione estiva
a questi si aggiungono circa più di una quarantina d’impiegati temporanei per
coprire i picchi di lavoro.
La FOFT difende in modo deciso i 40 produttori associati in quanto non ci risulta
affatto che nelle loro aziende succeda ciò che è stato descritto nell’articolo; in altre
parole non si verificano situazioni di abusi e tutti i collaboratori sono seri e validi, e
come tali sono rispettati e non “schiavizzati”.
Dopo quanto precede FOFT e TIOR SA ribadiscono che non hanno notizia di abusi
presso le aziende dei suoi soci produttori e sottolineano l’assoluto rispetto delle
regole e delle leggi.