L’Ambri ha messo sotto facilmente e con merito un Davos alla deriva, con una prestazione frizzante. Segno che la pausa di Natale questa volta ha fatto bene. Il Davos, che alla Spengler era stato umiliato dal Lugano, questa sera alla Valascia ha rimediato l’ennesi sconfitta contro un Ambri semplice, frizzante e anche cinico. Questa vittoria dei leventinesi li rimette in piena corso ai Play-off dove l’ammucchiata è sempre più numerosa.
Il Lugano, stanco e affaticato, ha avuto la meglio contro un Bienne volonteroso ma nulla più. Sebbene nel secondo tempo, quello di marca Bienne, abbia dato l’impressione di nn farcela, nel terzo ha rimesso il disco al centro della pista e Fazzini prima con Wilson dopo hanno girato la partita. Mancano sempre all’appello gli stranieri e il Lugano non può basarsi sempre e solo sulle paratone di Elvis, impeccabile. Tre punti conquistati che non mettono al riparo la squadra dal rischio Play-out ma li pongono con un certo vantaggio.
D certo gli stranieri dovranno cambiare marcia, perché da loro ci si aspetta il rendimento e l’attaccamento alla maglia (datore di lavoro) almeno come lo hanno i vari Fazzini e Bertaggia e altri del vivaio. Altrimenti meglio lasciarli in panchina, perdere magare le partite, ma con giocatori che amano la maglia per cui giocano.
Classifica: Berna 75; Zurigo 74; Zugo 71; Losanna 60; Bienne 50; Lugano 48; Ginevra 44; Davos 44
Sotto la riga: Kloten 42; Langnau 39; HCAP 38 e Friborgo 36.
La lotta per i play off se la contendono ben 8 squadre per 4 posti, tra cui Lugano e Ambri.
Nella foto da Teleclub, la rimonta dell’Ambri sul Davos.