SI alla Riforma III delle imprese! Ecco l’appello di 27 sindaci ticinesi. (su 135 sindaci in totale)
Siamo convinti che l’economia elvetica e ticinese abbia bisogno della Riforma III dell’imposizione delle imprese per rimanere competitiva a livello internazionale e per evitare che grosse imprese lascino la Svizzera per altri luoghi più interessanti dal profilo fiscale, con tutte le conseguenze del caso: perdita di posti di lavoro qualificati e di gettito fiscale sul medio e lungo termine.
A livello ticinese parliamo di oltre 3’000 impieghi, 180 milioni di gettito fiscale e il 7,7% del PIL a rischio nel caso in cui la Riforma III della fiscalità delle imprese non dovesse essere accettata il prossimo 12 febbraio. I costi della mancata riforma sarebbero dunque ben superiori a quelli ipotetici, legati ad un minor gettito fiscale nel breve periodo.
Alcuni Comuni saranno confrontati con delle minori entrate fiscali nel corto termine. Il Governo ha tenuto comunque a sottolineare che gli Enti locali non saranno dimenticati. Le domande, legittime, sollevate dall’Associazione dei Comuni Ticinesi (ACT) possono dunque trovare una chiara risposta. Se da una parte i Comuni trarranno beneficio dalle misure sociali, d’altro canto verrà rivista la perequazione finanziaria intercomunale. Le misure di accompagnamento della riforma proposte a livello cantonale per evitare squilibri nelle finanze pubbliche dei Comuni potranno poi essere ulteriormente perfezionate nell’ambito dei lavori della piattaforma di dialogo Cantone-Comuni. Il governo non potrà sottrarsi dunque dal chiamare al tavolo di discussione gli Enti locali al momento della presentazione del messaggio sull’applicazione della riforma a livello cantonale.
Siamo certi che sul lungo termine, la direzione tracciata dalla riforma sia positiva e tale da compensare la riduzione delle entrate. Il prossimo 12 febbraio non possiamo permetterci di perdere questo treno. La Riforma III dell’imposizione delle imprese è una proposta equilibrata, che ristabilisce la parità di trattamento fiscale tra tutte le imprese e assicura al nostro Paese posti di lavoro e innovazione. Per questo motivo, vi invitiamo a sostenere con convinzione la riforma fiscale.
I Sindaci:
1. Eolo Alberti, Bioggio
2. Maurizio Anghileri, Gravesano
3. Bruno Arrigoni, Chiasso
4. Marco Balerna, Lamone
5. Andrea Bersani, Giubiasco
6. Luca Bianchetti, Serravalle
7. Marco Borradori, Lugano
8. Nicola Brivio, Morcote
9. Riccardo Calastri, Sementina
10. Simone Castelletti, Stabio
11. Alessandro Cedraschi, Origlio
12. Anna Celio, Monteceneri
13. Franco Citterio, Porza
14. Roberto Citterio, Magliaso
15. Curzio De Gottardi, Lumino
16. Sebastiano Gaffuri, Breggia
17. Angelo Geninazzi, Melide
18. Piero Marchesi, Monteggio
19. Thierry Morotti, Agno
20. Aron Piezzi, Maggia
21. Luca Pissoglio, Ascona
22. Corrado Sartori, Arogno
23. Alain Scherrer, Locarno
24. Emilio Taiana, Caslano
25. Roberto Terzi, Camorino
26. Damiano Vignuta, Gordola
27. Simona Zinniker, S. Antonino