La prima scommessa vinta è stata quella di avere una serata quanto meno asciutta che ha permesso lo svolgersi del tradizionale appuntamento nazionale in piazza come da programma. Il discorso di Sergio, uuno di noi, giovane con famiglia e figli, che si rende conto di come e quanto sia difficile arrivare a fine mese, ha strappato applausi a tutti. Un ricordo della sua infanzia, non di cento anni fa ma solo di qualche decenno fa, per affermare che anche se le statistiche dicono che fra 100 anni non vi saranno più ticinesi veri, lui è ottimista e afferma che il Ticino vivrà per sempre grazie anche a Ticinesi e a tutti quelli che da noi sono ospitati. Dopo il Salmo Svizzero la parte ludica organizzata dalla locale Pro Faido con polenta e spezzatino offerto a tutti i presenti. Ad occhi ca. 500 porzioni. Tra le righe polenta ottima e spezzatino squisito apprezzato da tutti. Poi i fuochi d’artificio a sugellare la fine ufficiale della serata che per i più è stato motivo di ritrovarsi tutti, in un contesto speciale e fare come sempre le ore piccine. Bello vedere tutti i membri della Pro Faido lavorare con entusiasmo e con il sorriso sulle labbra. Questo è un buon auspicio per tutte le manifestazioni che verranno. (ETC/RB)