A detta di tutti, sebbene trinceratesi dietro un vogliamo solo salvarci, tutti pensavano ed erano convinti che con gli inserimenti di Cereda e Duca alla guida della squadra e di molti giovani di belle speranze, le cose sono diventate orribilis in queste ultime tre settimane. Nelle ultime otto partite sette sconfitte e campionato già finito. Il divario con le dirette avversario si è molto allargato tanto da far capire ragionevolmente che prima di Natale per l’Ambri è già tempo di prepararsi non ai Play-Out ma già allo spareggio contro il Kloten. Viste le difficoltà ci chiediamo veramente se gli investimenti di una pista futurista abbia senso oppure sarebbe meglio fare il passo secondo le esigenze vere della squadra. Evitiamo di trovarci fra qualche anno con l’ennesima cattedrale in mezzo al deserto, voluta e costruita, naturalmente con molti soldi pubblici come se fosse dovere che il Cantone debba pagare una pista per una squadra che non si sa bene quale futuro abbia.
Oggi, e non p una novità, molti giocatori sono scesi in pista con nessun argomento tecnico e psicologico In queste condizioni difficilmente una squadra come quella leventinese che ha poco talento se non la volontà di vincere, non potrà che andare verso il baratro. Salviamo ad ogni costo, e speriamo che la dirigenza non inizi ad entrare in fibrillazione e cambi pure i giocatori ma non tocchi l’allenatore. Sarebbe il fallimento totale, l’ennesimo, di un progetto che non è neppure partito.