RISPOSTA DEL MUNICIPIO DI CHIASSO ALL’INTERROGAZIONE DEI CONSIGLIERI COMUNALI CARLO COEN E JESSICA BOTTINELLI SUGLI ORARI IN CUI HA LUOGO LA RACCOLTA DELLA CARTA
Signori Consiglieri comunali,
Il Regolamento comunale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti del 13 giugno 2014, all’art. 2, definisce rifiuti urbani quelli generati dalle economie domestiche, e a questi sono paragonati per genere e quantità quelli aziendali prodotti da negozi, esercizi pubblici, uffici, studi professionali, attività commerciali, amministrativi, aziende industriali e artigianali, nel senso che tutto quello che va al di là di tanto, deve essere smaltito a cura di chi lo produce.
Infatti, l’art. 3 indica come un’azienda che produca rifiuti raccolti separatamente, come appunto la carta, in quantità maggiore rispetto alle economie domestiche, deve provvedere autonomamente al loro smaltimento o affidarne l’incarico a terzi.
Giusta il punto 4 “Raccolta separata della carta e dei cartoni” dell’ordinanza municipale servizi raccolta rifiuti del 15 ottobre 2014, questo tipo di servizio è riservato unicamente alle economie domestiche e viene effettuato, di regola, al mercoledì non festivo, ogni 15 giorni, alternativamente nei due settori in cui risulta suddiviso il comprensorio cittadino.
Carta e cartoni, legati con dello spago, devono essere depositati lungo la pubblica via o esternamente ai contenitori privati degli stabili, nei giorni fissati prima delle 07.00 del giorno di raccolta, o la sera precedente, dopo le ore 22.00. La consegna nei centri di raccolta non è ammessa. Il calendario ecologico ribadisce queste modalità.
Precedentemente, la raccolta di carta e cartoni aveva luogo di lunedì, ma ripetutamente accadeva che la carta venisse esposta dagli interessati già il venerdì o il sabato sera, per cui il servizio di nettezza urbana aveva dovuto intervenire più volte durante il finesettimana.
Ora, osservando la fotografia allegata all’interrogazione, carta e cartoni sono esposti in dispregio al contenuto degli articoli appena richiamati.
Carta e cartoni sono dapprima ammucchiati alla rinfusa, gettati e sparpagliati a terra in modo disordinato pressoché nel mezzo della via e non ai lati delle case, non sono stati legati, ma quel che proprio è assolutamente fuori contesto è il container, la cui proprietà potrebbe essere identificata a mezzo dei graffiti che lo contraddistinguono, e che se non fosse stato per la correttezza degli operatori ecologici, dapprima non avrebbe dovuto essere nemmeno svuotato e secondariamente avrebbe dovuto essere avviata una procedura contravvenzionale per infrazione alle normative vigenti in materia di smaltimento rifiuti.
La richiesta di legare carta e cartoni con dello spago non è un qualcosa di insensato, bensì, oltre ad agevolare, sia la raccolta, sia la separazione nelle sedi appropriate, permette di evitare che folate di vento spargano a terra fogli, confezioni e quant’altro, come attestato dalla fotografia.
Vien da dire che chi è causa dei suoi mali pianga sé stesso, poiché uno smaltimento corretto non procurerebbe di certo alcun disagio o danno di immagine, ma contribuirebbe alla diminuzione del volume di quanto esposto, a tutto vantaggio del decoro urbano, e in primis dei diretti interessati.
Il Dicastero Ambiente ad ogni buon conto ha contattato la ditta appaltatrice e concordato che, a decorrere dallo scorso 9 dicembre 2015, l’inizio della raccolta ha luogo, per quanto concerne il settore cittadino, a partire dalle ore 7.30 da Piazza Elvezia in direzione di Corso San Gottardo.
Il Municipio ha evidentemente a cuore le problematiche delle attività commerciali presenti nel centro cittadino e non tralascia misura per mantenerle sul nostro territorio.
La collaborazione da parte dei cittadini nell’osservanza delle normative per la raccolta separata rimane nondimeno il miglior modo di contribuire al buon funzionamento della stessa.