RISPOSTA DEL MUNICIPIO DI CHIASSO ALL’INTERROGAZIONE BIS DEI CONSIGLIERI COMUNALI GIORGIO FONIO, MAURO MAPELLI E CLAUDIO ALFIERI SULL’INIZIATIVA “BENVENUTA IMPRESA”
Signori Consiglieri comunali,
Appare sin troppo facile abbinare eventuali abusi dell’imprenditorialità in generale al progetto “Benvenuta Impresa”, “reo” di aver attirato sulla piazza impresari senza scrupoli e aziende bucalettere, dimenticando con disinvoltura e noncuranza che fin dall’inizio APEC ha precisato di voler mirare alle aziende del terziario avanzato, e raccomandato il rispetto delle disposizioni salariali e contrattuali.
Lo stesso compendio pubblicato dall’Associazione, allegato in copia alla risposta alla prima interrogazione, a pag. 33 riserva uno spazio alle retribuzioni medie annue lorde applicate sul territorio, tredicesima compresa, tenuto conto del grado di qualifica del lavoratore, ciò che attesta l’attenzione riservata dal progetto alla corretta informazione destinata all’imprenditore, potenziale delocalizzatore.
Da qualche mese inoltre, per iniziativa del Municipio e dell’OCST di Chiasso, si è costituita verso la fine del mese di maggio 2015 la Commissione Terziario Chiasso, con lo scopo di monitorare il mercato del lavoro, soprattutto nel settore impiegatizio, che è il ramo d’attività principale di Chiasso.
E meglio, giusta l’art. 2 del relativo statuto, la Commissione ha per scopo:
lo studio e la promozione di condizioni di lavoro corrette in tutte le aziende atti- ve nel settore terziario di Chiasso;
lo scambio d’informazioni e di conoscenza con partners privati ed istituzionali ai fini di promuovere la correttezza in ambito retributivo;
il supporto ad aziende ed imprenditori interessati ad insediarsi sul territorio di Chiasso;
lo scambio con professionisti attivi sul territorio di Chiasso.
Indipendentemente dall’origine di fatto degli abusi e di situazione di dumping salariale, la Commissione ha quindi anche un compito di consulenza per chi intende insediarsi sul territorio.
Per quanto attiene all’iniziativa “Benvenuta Impresa”, si ribadisce che si è trattato di un’ operazione di marketing territoriale, a cui è stato dato un buon risalto grazie alla relativa giornata informativa, conclusasi con una conferenza stampa alla presenza di numerose testate giornalistiche di prestigio, le quali hanno contribuito alla promozione di Chiasso e della sua immagine.
Da lì, è innegabile la manifestazione di una crescita della fiducia in Chiasso, attraverso fra l’altro l’insediamento del Tecnopolo a cura del Cantone, il fermento edilizio tutt’ora in atto, nonché il quasi azzeramento degli spazi disponibili nella banca dati del Comune.
Questi sono i risultati concreti dell’operazione di marketing lanciata.
Per quanto attiene ai numeri, l’ente comunale non dispone di ulteriori dati rispetto a quelli forniti nella precedente risposta, alla quale si rimanda, anche perché il suo ruolo si è limitato a promuovere il lancio dell’azione di marketing, gestita poi da attori, fra i quali lo stesso non figura.
Le domande poste non sono di competenza, né di chi le pone, né di chi dovrebbe rispondervi: per tutto questo sono in vigore una legislazione e dei contratti collettivi di lavoro, e si attivano in caso di abusi, i sindacati, ed eventualmente i Tribunali, nonché la Commissione Terziario Chiasso.
Vogliate gradire, signori Consiglieri comunali, l’espressione della nostra stima.
PER IL MUNICIPIO,