I dipendenti della Città di Bellinzona sono stati chiamati ad esprimersi attraverso il proprio voto in occasione dell’assemblea del personale tenutasi all’EspoCentro di Bellinzona, convocata secondo le consuete modalità. In consultazione vi era l’accordo raggiunto tra il FUD e il Municipio di Bellinzona concernente la prospettata riduzione delle rendite conseguente al piano di riequilibrio della CPE Fondazione.
Durante la presentazione e la discussione erano presenti in sala 250 dipendenti, i quali hanno ascoltato la relazione del presidente Simone Versi e del sindaco Mario Branda e hanno potuto porre delle domande in due momenti distinti, il primo in presenza dell’Esecutivo e il secondo invece con presente esclusivamente il FUD. Dopo oltre due ore di riunione, si è giunti al fatidico momento del voto e alcuni dipendenti hanno lasciato la sala prima del voto, chi per impegni famigliari e chi in segno di malcontento. L’esito della votazione è il seguente:
Favorevoli: 142 / Contrari: 43 / Astenuti: 16 / Schede nulle: 3
I votanti in sala al momento del voto, avvenuto a scrutinio segreto erano in totale 204. Lo scrutinio è avvenuto in sala seduta stante con la supervisione di un funzionario della polizia a garanzia della regolarità dello spoglio. Alla voce “eventuali”, nessuno ha poi presentato richieste di ogni genere, malgrado sollecitati più volte dal tavolo della presidenza, motivo per il quale l’assemblea è stata regolarmente chiusa.
Con il versamento dei 5.8 milioni sugli averi di vecchiaia dei dipendenti e l’ulteriore aumento dell’1.5% del contributo ordinario (suddiviso pariteticamente fra Datore di lavoro e dipendenti), si permetterà di attenuare nel limite del possibile gli effetti negativi derivanti dalle difficoltà esistenti a livello di cassa pensioni in Svizzera.
Ricordiamo inoltre che nel caso in cui le misure d’accompagnamento previste per facilitare il prepensionamento non dovessero essere completamente sfruttate, un eventuale importo rimanente sarà riutilizzato a favore del sistema previdenziale di tutti i dipendenti. Il sindaco Branda ha inoltre ribadito nella sua esposizione che qualora dall’esercizio di controllo effettuato dalla Libera SA di Zurigo dovessero emergere discordanze con i documenti individuali forniti nell’estate del 2017, le stesse saranno sanate.
Siamo fiduciosi che il Legislativo, che sarà chiamato a ratificare il messaggio municipale, saprà riconoscere l’importanza di questo accordo scaturito da una trattativa lunga e seria tra Municipio e FUD e sostenuta dalla maggioranza dell’assemblea del personale.
A scanso di equivoci, vi informiamo che il FUD non ha mai ricevuto una proposta sottoscritta da più dipendenti in via ufficiale inerente alle tematiche della cassa pensioni e nemmeno una petizione presentata da uno o più dipendenti.
Il FUD ribadisce di essere l’organo consultivo del Municipio e di essere a disposizione dei dipendenti per ogni ulteriore rivendicazione o approfondimento e ricorda con forza di non essere in nessun modo l’organo di rivendicazioni partitiche che devono seguire un’altra via per essere ascoltate.
Cordiali saluti.
Bellinzona, 10.09.2019