ASSEMBLEA DEL PERSONALE DELLA DIVISIONE DELL’AZIONE SOCIALE E DELLE FAMIGLIE (DASF) DEL DIPARTIMENTO DELLA
SANITÀ E DELLA SOCIALITÀ
L’Assemblea del personale della Divisione dell’azione sociale e delle famiglie del Dipartimento della sanità e della socialità riunitasi negli scorsi giorni, ha voluto sottolineare che da più di un decennio il personale dell’Amministrazione cantonale ha subito numerose misure di risparmio, che oltre a ridurre il potere d’acquisto dei dipendenti pubblici ha svilito coloro che con professionalità e dedizione sono chiamati quotidianamente a svolgere un fondamentale mandato di servizio pubblico a contatto e a servizio dell’utenza.
Inoltre, alla luce delle recenti proposte per una nuova scala salariale, ha rilevato che con la stessa:
• Vengono penalizzati i giovani. Il salario in entrata per diverse figure professionali sarà fortemente decurtato, vi saranno per diverse funzioni pubbliche (fra cui operatori sociali, infermieri, consulenti per il settore invalidi e la disoccupazione) diminuzioni di oltre 1’000 franchi mensili per i salari iniziali. Oltre a colpire duramente il potere d’acquisto dei giovani al primo impiego – giovani uomini ma anche donne che ricordiamo proprio in quegli anni necessitano di uno stipendio adeguato per rendersi indipendenti, potersi creare una famiglia e magari costruirsi una casa – si svalutano le professioni socio-sanitarie che operano nella lotta al disagio individuale e famigliare, nella protezione e nel sostegno delle fasce della popolazione più debole e in difficoltà.
• Vengono penalizzate le donne. L’allungamento della carriera del personale dell’Amministrazione pubblica di 14 anni renderà molto difficile il raggiungimento del massimo salariale per chi deve interrompere momentaneamente la carriera professionale per impegni familiari e per allevare i figli, considerato anche che oggi giorno si entra nel mondo del lavoro, a seguito dell’ottenimento di titoli universitari, a un età più avanzata. Soprattutto nel settore socio-sanitario dove operano in maggioranza donne, conciliare vita privata e professionale sarà sempre più difficile con sensibili perdite finanziarie sia per il salario che per la cassa pensioni.
• Vengono dati aumenti salariali rilevanti e non richiesti ai funzionari dirigenti. Mentre ai dipendenti si continua a chiedere sacrifici, ai funzionari dirigenti vengono aumentati sensibilmente sia i salari d’entrata (fino a 11’000 franchi) che quelli al termine degli scatti d’anzianità (fino a 23’600 franchi). Si vuole creare una società a due velocità, tra chi continua a vedersi ridotto il proprio potere d’acquisto e chi se lo vede aumentare a dismisura.
Visto quanto sopra l’Assemblea del personale DASF chiede una legge stipendi più equa, al Consiglio di Stato di correggere i regolamenti esecutivi, attualmente in fase di consultazione con i sindacati, in particolare:
1. L’assemblea del personale della DASF si oppone a una diminuzione dei salari iniziali in uso per le professioni dello Stato: il caso emblematico è rappresentato dalla diminuzione di oltre 1’000 franchi mensili della retribuzione iniziale prevista per i bibliotecari, gli operatori sociali e gli infermieri. Fortemente penalizzate sono anche professioni quali i consulenti per il settore invalidi e la disoccupazione, ma anche le funzioni amministrative e manuali. Si chiede pertanto che il Consiglio di Stato nel regolamento dipendenti corregga i salari iniziali dei dipendenti al primo impiego per le menzionate funzioni.
2. L’assemblea del personale della DASF chiede il rispetto assoluto della parità salariale tra professioni tipicamente maschili e femminili: per fare questo occorre che la Commissione paritetica di valutazione diventi operativa e che approfondisca le valutazioni analitiche effettuate dalla ditta esterna su cui si appoggia il Governo per riclassificare le funzioni dello Stato. Inoltre chiede che le donne non vengano penalizzate se interrompono la propria carriera per motivi famigliari.
3. L’assemblea del personale DASF chiede di poter visionare i criteri e le rispettive ponderazioni adottate dalla ditta esterna che ha svolto tali analisi per riclassificare le singole funzioni lavorative.
Per l’Assemblea della Commissione del personale DASF
Il Presidente La Segretaria
Marco Baudino Sabina Corso