SOS Infanzia presenta ai media il manuale dal titolo stimolante che dovrebbe suscitare molti interrogativi e interesse nel capire di cosa si tratta. Conosciuta la fondazione SOS Infanzia come operatrice sul territorio cantonale con un focus sul sostegno e la prevenzione. La Fondazione è sostenuta da privati, dai comuni ticinesi e da altri gruppi privati e pubblici. La nascita del manuale di cui vi scriviamo nasce dall’esperienza e dal vissuto di tre membri del consiglio vicini al mondo dei giovani con funzioni pubbliche: un magistrato dei minorenni, un membro della camera di Protezione e da un direttore di scuola media.
Ci si è resi conto nel passato di come i giovani, i genitori e chi ruota attorno a questo mondo, siano poco conoscitori delel regole, quelle elementari. La speranza è che questi casi siano solo quelli che arrivano dalla magistratura, mentre molti giovani sono stabilmente in equilibrio precario dovuto a disagi famigliari, disagi dei rapporti interpersonali e anche alla mancanza di regole da seguire. Una società che ha perso valori, e che questi valori dovrebbero essere ripresi e ripristinati, non in maniera coercitiva ma con una discussione ad ampio respiro tra gli attori di un degrado generale dei valori, che tradotto in italiano equivale a mancanza di educazione conseguenti alla mancanza del rispetto delle regole. Coinvolte una decina di istituti di scuola media, ci domandiamo come mai solo una decina, e non ci è dato di sapere l’ubicazione territoriale degli istituti che fanno parte di questo progetto pilota.
Questo manuale vuole essere uno strumento di facile consultazione per tutti coloro che vogliono conoscere quali sono i comportamenti leciti e quali quelli vietati dalla legge con particolare riferimento ai minorenni. Tutti quanti fin dall’infanzia siamo confrontati con la società in cui viviamo, alle regole ed ai limiti che questa si da. Le leggi vengono pensate ed elaborate con lo scopo di garantire la libertà di ogni cittadino ma allo stesso tempo proteggerlo e proteggere gli altri da eccessi. È quindi importante che genitori, docenti, educatori accompagnino i bambini e gli adolescenti nella scoperta dei propri diritti e dei propri doveri, della propria libertà e fin dove questa può arrivare, tutto questo per permettere loro una cosciente e concreta assunzione di responsabilità rispetto ai propri comportamenti e rispetto alle persone che li circondano.
È nostra intenzione diffonderlo ai giovani del nostro cantone per il tramite delle direzioni e dei docenti delle scuole medie, delle associazioni giovanili e grazie ai soci dei lions club presenti in tutto il Canton Ticino.
I temi trattati, in maniera semplice e molto chiara sono i soliti, che meritano assolutamente di una sensibilizzazione costante presso i giovani, ma in particolare questo manuale, un flyer A3 che può benissimo essere appeso alle pareti di casa, tanto come pro memoria e input di riflessione. Si scirvono gli indirizzi e i numeri utili, accesso ai ristoranti, con orari e divieti, ordine pubblico, trasporti pubblici e privati, droghe e stupefacenti, alcool, tabacco, armi, furti, danneggiamenti e violenza, sessualità e pornografia, internet, scuola. Tutti temi che in questi ultimi anni hanno subito una implosione negativa dovuta a tanti fenomeni e non da ultimo da uno stallo decisionale a livello politico. Che poi i magistrati ci vengono ad teorizzare sulla bontà degli interventi statali e che le regole descritte sono molto valide. Purtroppo a chi teorizza troppo, sarebbe opportuno che si munissero di macchina fotografica e andassero alle feste tipo carnevali, feste campestre varie, feste private dove alcool e sesso la fanno da padrone ai minorenni e via dicendo, per rendersi conto di come semplicemente il sensibilizzare forse non porta a grandi risultati. La scuola, chiamata sempre di più a sostituire il ruolo dei genitori nell’educazione, anch’essa ha dei limiti in quanto già il livello di istruzione secondo i vari rapporti eseguiti sancisce che in Ticino siamo ai piedi della scala rispetto al resto della Svizzera. Sarà molto interessante vedere l’evoluzione di questo progetto ripetiamo interessantissimo e molto importante. Siamo fiduciosi che le parole del direttore delle Scuole Media di Balerna, Stelio Belloni, vengano veramente applicate e che questo manuale si oggetto di lavori pratici, di discussioni tra allievi e genitori e che non sia solo un manuale da consegnare alle famiglie come dei postini e mettersi poi la coscienza a posto. Ha ribadito che le scuole stimoleranno riunioni, lavori di ricerca e discussioni attorno a questi temi che sono importanti per uno sviluppo normale della nostra gioventù. Ci vorrà poi il coraggio politico di chi dovrà intervenire, che se a una festa viene venduto alcool a minori, si intervenga con sanzioni severe, idem verso quei ristoratori che antepongono l’incasso alla legge. Di certo sono tutti concordi che il degrado della società va combattuto con sensibilizzazione ai temi, discussioni e non con coercizioni. Auspichiamo che questo progetto venga adottato da tutti gli istituti di scuola media e magari adattato anche per i giovani delle elementari e che l’evoluzione dello stesso venga man mano comunicata per valutare concretamente come da una proposta entusiasmante e necessaria, vi sia l’applicazione concreta per cercare di aiutare i giovani, e la nostra gioventù è comunque ancora molto sana, salvo eccezioni, e va preservata dando ai giovani gli strumenti necessari per scegliere il cammino del loro percorso di vita. Maggiori info e dettagli sul manuale li potete leggere e scaricare cliccando qui