Mercato del lavoro ticinese: una risposta concreta da Berna
Ottimo lavoro di squadra del PLRT, in prima linea per la ricerca di soluzioni a favore del mercato del lavoro
Da oggi, i Contratti normali di lavoro (CNL) potranno essere rinnovati più facilmente e le sanzioni innalzate da 5’000 a 30’000 franchi. Con il voto odierno del Nazionale, l’approvazione della revisione della legge federale sui lavoratori distaccati rappresenta un nuovo passo concreto compiuto nell’ottimizzazione delle misure d’accompagnamento alla libera circolazione delle persone. Questa novità si inserisce nelle 8 misure presentate dal Dipartimento delle finanze e dell’economia nel settembre 2015.
Un risultato concreto per il nostro Cantone. Quanto deciso dalle Camere federali è frutto di un importante lavoro di sensibilizzazione da parte dei senatori Fabio Abate e Filippo Lombardi e della collaborazione tra la Deputazione ticinese e il Governo cantonale, con il fondamentale apporto del nostro Consigliere di Stato Christian Vitta.
La misura proposta del Canton Ticino permetterà anzitutto di combattere ulteriormente il fenomeno del dumping salariale e sgraverà l’Amministrazione pubblica e le aziende da lavori burocratici oggi necessari per rinnovare i CNL, riducendo dunque la burocrazia e i formalismi. Questa via può inoltre essere utilizzata unicamente laddove è chiaro che un rinnovo si rende necessario.
Nel voto finale, l’apporto del capogruppo PLR alle Camere federali Ignazio Cassis è stato decisivo.