Presentata la strategia cantonale per la Riforma III dell’imposizione delle imprese
La Riforma III dell’imposizione delle imprese vuole abolire privilegi fiscali ingiustificati e rafforzare l’innovazione e la competitività. Per essere efficace, questa importante riforma dovrà essere completata da adeguate misure a livello locale. Il Governo ha dunque presentato oggi la strategia del Canton Ticino che prevede interventi a livello sia cantonale sia comunale. La strategia fiscale elaborata dal Dipartimento delle finanze e dell’economia è ben articolata e permette di tenere in debito conto le necessità delle aziende.
Il PLR accoglie con favore le misure elaborate per applicare la Riforma III a livello cantonale. Il Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE), guidato dal Consigliere di Stato Christian Vitta, ha presentato quest’oggi le proposte che permettono al Cantone Ticino di beneficiare al meglio delle novità introdotte dalla riforma. La riduzione dell’onere fiscale a livello cantonale e gli incentivi mirati alle start-up innovative costituiscono in questo senso delle misure chiave per aumentare l’attrattività del Cantone quale sede di imprese.
Affinché gli obiettivi della Riforma III siano pienamente realizzati, sarà necessario agire introducendo anche adeguate misure sociali. Il PLR saluta positivamente le proposte presentate dal Dipartimento della sanità e della socialità (DSS), sotto la direzione del Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli. Senza dubbio, le misure di sostegno alla formazione e le iniziative per la politica familiare proposte rappresentano un tassello importante nel quadro dell’applicazione della riforma a livello cantonale. Queste iniziative dovranno tuttavia essere attentamente mirate per risultare pienamente efficaci.
Si è inoltre preso atto con soddisfazione che il Dipartimento delle Istituzioni (DI), diretto dal Consigliere di Stato Norman Gobbi, intende mettere a disposizione dei Comuni degli strumenti per recepire al meglio i cambiamenti indotti dalla Riforma III.