Come e quando la Svizzera è stata colpita dal virus del rock? Rock che, a quei tempi, era la musica della protesta, il suono forte e sfrenato di giovani che si ribellavano alla generazione dei genitori, al mondo borghese.
La Svizzera conservatrice reagì con un violento rifiuto e totale incomprensione nei confronti dei musicisti dai capelli lunghi e con edonistiche richieste di rinascita.
Ma questo misto di rock ‘n’ roll, beat e blues pure da noi non potè essere fermato da niente e nessuno: la musica prevalse e continua a prevalere, unendo i giovani.
E ancora: chi è stato il primo musicista rock svizzero? Come si chiamava la prima rock band svizzera? Quale il primo disco di rock nazionale? Chi ha inventato il rock dialettale?
Le risposte a queste e altre intriganti domande nel libro “Schweizer Rock Pioniere” (ZYTGLOGGE) di Stefan Künzli, ora nelle librerie.
Libro in cui ampio spazio è concesso pure alla scena rock della Svizzera Italiana di quegli anni.
Fra gli intervistati, il sottoscritto, al quale è stato chiesto di ricordare i principali gruppi del Sopra e Sotto Ceneri, come ad esempio, i Nightbirds ed i Gong ed eventi, tra cui quelli organizzati dall’ agenzia YOU Productions.
Fra i tanti altri citati, il mitico Hunka Munka.