Ora delle domande:
Titolo: Libera circolazione delle persone anche per i sans-papiers italiani?
Testo:
Secondo quanto riportato dai media (ad es. NZZ del 10 maggio 2020), il Ministro dell’Agricoltura italiano Teresa Bellanova vuole legalizzare il soggiorno di 600.000 migranti clandestini (sans-papier).
Una volta regolarizzati questi migranti potranno beneficiare della libera circolazione delle persone con la Svizzera?
Il Consiglio federale intende impedire loro l’accesso in Svizzera? Come?
È a conoscenza se anche altri Stati dell’UE vogliono legalizzare immigrati clandestini?
Interpellanza:
Titolo:
Con il ripristino della Libera circolazione i criminali scarcerati in Italia arriveranno presto in Svizzera?
Testo:
“Dopo tutta la fatica che si compie per arrestarli, dopo tutti i rischi, ecco questo provvedimento che definirei un indulto. Tutto questo delegittima un intero sistema. Già far scontare per intero le pene è diventata cosa particolarmente difficile, ma questo nuovo provvedimento libera di fatto chi ha meno di 18 mesi da scontare e permette i domiciliari a chi nella maggior parte delle volte non ha nemmeno un domicilio certo”. Queste le parole di Stefano Paoloni, segretario generale del Sindacato di polizia italiano (SAP) alla notizia della pubblicazione del decreto legge del Governo italiano il 16 marzo 2020.
Se in Italia vi è preoccupazione, perché persone pericolose sono di fatto fatte uscire dalle carceri a seguito delle difficoltà di gestione nel periodo Covid-19, anche in Svizzera – Ticino in particolare – vi è il timore che in seguito all’abolizione del controllo sistematico alle frontiere, possano a breve varcare il confine per sfuggire alla giustizia italiana.
A seguito di questo preoccupante scenario chiedo al Consiglio federale:
1. È a conoscenza di questa decisione adottata dal Governo italiano?
2. Il Governo italiano ha informato ufficialmente i Governi dei paesi confinanti di questa decisione?
3. Condivide la preoccupazione che questi criminali potrebbero presto varcare i confini, molti di fatto non più presidiati, per venire in Svizzera e così sfuggire alla giustizia italiana?
4. In caso affermativo, che misure intende mettere in atto per impedire, o quantomeno limitare questo fenomeno?
Piero Marchesi
Consigliere nazionale