Giochi in denaro da proteggere e più attenzione alla criminalità organizzata!
“Senza la nuova legge sui giochi in denaro a rischio eventi come il Festival del film di Locarno”
L’assemblea del PLR Svizzero riunita quest’oggi a Zugo si è schierata a sostegno del referendum contro la nuova legge federale sui giochi in denaro. I delegati hanno inoltre approvato il documento “radar della sicurezza”, impegnandosi, su proposta del PLRT e del consigliere nazionale Rocco Cattaneo, ad inserire uno specifico capitolo dedicato alla criminalità organizzata nella prossima revisione del documento.
Contro la nuova legge sui giochi in denaro è stato promosso un referendum accettato dalla maggioranza dei delegati del PLR nazionale. Una netta maggioranza dei delegati del PLRT presenti lo respingono però in modo molto chiaro. Senza le entrate di SwissLos e Sport-Toto, infatti, il Canton Ticino non potrebbe finanziare eventi di estrema importanza come il Festival del cinema di Locarno e le federazioni sportive cantonali vedrebbero ridursi i loro budget in modo drammatico.
La Legge federale è impostata per assicurare un regime di autorizzazione molto restrittivo per lotterie e casinò ciò che oggi consente di raccogliere circa 1 miliardo di franchi annui (600 milioni dalle lotterie, 400 milioni dai casinò) per scopi di pubblica utilità e per l’AVS. La Legge richiede agli attori una forte percentuale di rimborso degli incassi lordi (casinò 46,9%, lotterie 63,8%) in favore degli enti pubblici, della lotta ai giocatori cronici e delle misure per combattere il riciclaggio di denaro.
I referendisti sostengono invece l’apertura a giochi in denaro sul web in regime di concessione evitando censure tecniche a loro avviso comunque facilmente aggirabili e che rappresenterebbero un precedente problematico.
Si contrappone in modo strumentale su un tema molto delicato l’attuale forte accento all’interesse pubblico della regolamentazione dei giochi in denaro con l’apertura alle nuove tecnologie. Il tema dei giochi in denaro è molto complesso e richiede grande attenzione. Per questo molti Paesi applicano regolamentazioni precise e restrittive a cui anche per la Svizzera sarebbe estremamente pericoloso rinunciare.
Il documento “radar della sicurezza” contiene invece proposte concrete su aspetti prioritari quali la difesa del nostro spazio aereo, la lotta alla criminalità informatica e la lotta alle organizzazioni criminali. Il PLRT, raccogliendo il sostegno dei presidenti cantonali, ha sottolineato la necessità di estendere il concetto di lotta alle organizzazioni criminali ad altre forme, oltre a quelle dell’estremismo religioso e terroristiche. In effetti alcuni segnali indicano come sia in Ticino che nel resto della Svizzera, il fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata nella nostra economia stia provocando danni importanti.
Ne sono parte integrante ad esempio i fallimenti fraudolenti, che caratterizzano le cronache recenti e che hanno portato ad esempio il Canton Zurigo a costituire un’apposita task force all’interno del Ministero pubblico per lottare contro questo fenomeno. Se non sembrano indispensabili modifiche legislative, sembra invece necessario dare una chiara priorità a questa problematica con la costituzione di nuclei investigativi specialistici, che sappiano individuare queste forme di delinquenza in modo tempestivo. In particolare, l’invito è ad una maggior collaborazione, monitoraggio e scambio di informazioni. Un invito che è rivolto alle varie istanze amministrative e giudiziarie. Ad esempio è cronaca di questi giorni che il Governo grigionese ha annunciato un rafforzamento della collaborazione tra il registro di commercio, l’Ufficio per l’industria, arti e mestieri e lavoro, l’Ufficio della migrazione e la Polizia cantonale per intensificare il monitoraggio sull’aziende fittizie create in Mesolcina.
La conferenza dei presidenti ha condiviso questa preoccupazione e deciso di dedicare al tema della criminalità organizzata uno specifico capitolo nella prossima revisione del documento.
Senza nuova legge, Festival del film a rischio
Bixio Caprara, presidente PLRT: “La nuova Legge federale sui giochi in denaro è la premessa indispensabile per il finanziamento di attività culturali e sportive; il referendum mette a rischio eventi come il Festival del film di Locarno e l’attività delle federazioni sportive cantonali”.
Attenzione a tutte le organizzazioni criminali
Rocco Cattaneo, consigliere nazionale PLR: “La Mafia e le organizzazioni criminali in generale sono un fenomeno che non va assolutamente sottovalutato. Di questi tempi si parla spesso dei cyberattacchi, ma è necessario prestare attenzione anche alle forme più tradizionali di criminalità organizzata”.