Oggi 4 marzo 2019 alle 10.40 abbiamo consegnato la petizione per “L’integrazione di Sessa nel progetto aggregativo di Tresa” con 272 firme di aventi diritto di voto su 495 iscritti a catalogo, ovvero il 55%, più 70 firme di residenti, al Palazzo delle Orsoline a Bellinzona direttamente nelle mani del Cancelliere Arnoldo Coduri.
Personalmente sono positivamente meravigliato di come in così poco tempo la gente abbia sottoscritto la nostra idea di aggregazione!
A novembre 2018 i SI erano 165 ed i NO 184 su 494 iscritti a catalogo.
Ora, con i numeri raggiunti la popolazione di Sessa ci ha dimostrato di essersi presa il tempo di riflettere, di aver compreso la problematica di rimanere esclusi e che ora condivide le opportunità che l’aggregazione offre!
Certo ci saranno anche momenti impegnativi, ma vogliamo essere attori attivi nel partecipare a creare il nuovo comune di Tresa e superare assieme le situazioni e le sfide che si presenteranno perché Uniti siamo più forti.
Dal canto suo la raccolta firme è stato a mio modo di vedere un momento di unione eccezionale, parlare direttamente con le persone sono emerse tantissime suggestioni e anche critiche di cui ne faremo tesoro per il futuro.
Democraticamente è stata rispettata qualsiasi scelta o idea, senza insistere… perché ognuno è libero di avere il proprio pensiero.
Sono contento del risultato e della fiducia ottenuti e a nome di tutto il gruppo che si è prestato alla sottoscrizione delle firme, ringraziamo i cittadini di Sessa che hanno aderito e anche tutti quelli che ci hanno ascoltato.
Andrea Lavagetti
Presidente del Consiglio Comunale di Sessa e primo firmatario.