Nelle scorse settimane abbiamo appreso da vari giornali della grave situazione finanziaria in cui versano i negozi della cooperativa La Dispensa situati a Caneggio e Muggio. Le due attività danno lavoro a quattro collaboratori più un jolly che di fatto rischiano il posto.
È stata fatta anche una conferenza stampa lo scorso 16 aprile in cui è stato illustrato il piano di rilancio: in sostanza è in corso un azionariato popolare, è possibile comperare delle quote della cooperativa a 100.- franchi l’una. Per farlo bisogna riempire un apposito formulario e consegnarlo o spedirlo alla Cancelleria Comunale di Breggia, è consentito portarlo anche in una delle due attività comerciali o spedirlo per il tramite della posta ordinaria o via e-mail.
Il Comune di Breggia si impegna poi ad acquistare un numero pari di quote sottoscritte dalla popolazione.
Il progetto è molto interessante, esso ha quella componente di solidarietà che è molto importante ma fa sorgere anche un paio di dubbi; la prima cosa è il chiedersi se siamo di fronte ad un reale piano finanziario (di rilancio) a medio-lungo termine o se ci si ritroverà a “tappare il buco” soltanto tra uno o due anni. Quali garanzie ci sono?
La secondo è il “peso” economico della singola quota: sono tanti 100.- franchi! Una bellissima iniziativa ma che taglia fuori molte persone… Non tutti hanno la “centella” da mettere a fondo perso!
Sarebbe magari bello promuovere questa iniziativa tra gruppi di amici di scuola, del lavoro o dell’associazione sportiva di cui si fa parte, attraverso una colletta fatta anche di soli 5.- o 10.- franchi a persona per poi comperare collettivamente delle quote. A mio modesto parere sarebbe più facile raccogliere il denaro proprio perché 100.- franchi sono (per tanti) molti soldi!
Alessandro “Bubi” Berta (Gordevio)