Per un tasso unico dell’IVA – Il PLR ticinese saluta la mozione del PLR svizzero
Il PLRS propone misure concrete
Il sistema dell’imposta sul valore aggiunto è molto complesso, inefficace e genera costi amministrativi esorbitanti. Questo fatto non è una novità, anzi è ben noto. Per questa ragione, tenendo anche in considerazione la situazione attuale del franco forte e gli eccessivi costi amministrativi, una riforma è più che urgente.
Attraverso una mozione, il PLRS dimostra come si può applicare un tasso unico dell’IVA giusto ed efficace.
La necessità di una riforma dell’IVA è un’esigenza riconosciuta già da molto tempo. I tassi ridotti e le numerose esclusioni sono all’origine di un sistema particolarmente complesso e inefficace.
Ecco perché il PLRS ha depositato ieri una mozione che dimostra come questo sistema può essere semplificato. Il PLRS propone di ridurre in maniera importante le esclusioni e di eliminare i tassi ridotti, suggerendo di introdurre un tasso unico che dovrà essere situato tra il 6% e il 6,5%, senza generare perdite fiscali.
Eliminare l’IVA per i beni di uso quotidiano
Al fine di evitare di gravare ulteriormente sui nuclei famigliari, il PLRS propone di escludere dalla tassa specifici alimenti, medicamenti, servizi del settore dell’educazione e media. Son questi gli aspetti che rendono la mozione del PLRS differente da tutte le altre.