Proseguono le interessanti iniziative presso il Convento di Santa Maria del Bigorio.
Il variegato e ricco programma di giornate di ritiro, corsi di formazione e manifestazioni propone per il mese di maggio, esattamente per sabato 30 a partire dalle ore 09.00 alle 15.00, l’incontro dal titolo “OSIAMO DIRE ‘PADRE NOSTRO’: RIASSUNTO DI TUTTO L’EVANGELO” una giornata dedicata all’analisi e alla riflessione, sotto l’illustre e sapiente guida di Don Nicola Zanini, docente di Liturgia Sacra presso la Facoltà teologica di Lugano, direttore dell’Ufficio liturgico e cerimoniere vescovile, oltre ad altri incarichi all’interno della Diocesi di Lugano.
L’incontro intende accompagnare i fedeli in una più attenta e consapevole analisi del “Padre Nostro” preghiera che recitiamo fin da piccoli ma che con l’andare del tempo si è snaturalizzata e ridotta purtroppo a mera “filastrocca”: snocciolandola a memoria se ne lascia decadere il vero e intrinseco significato.
L’abitudine, e anche un po’ la superficialità, propria dei nostri giorni, hanno portato alla progressiva perdita del senso profondo delle parole, delle immagini evocative e delle perle spirituali custodite in questa preghiera con cui ci rivolgiamo direttamente a Nostro Signore.
Grazie alla guida preziosa e competente di Don Nicola Zanini, con l’aiuto del Vangelo e di scritti dei padri della Tradizione cristiana, i partecipanti saranno condotti alla riscoperta di una preghiera fondamentale per la nostra fede, con cui il credente manifesta la propria devozione e supplica sostegno e protezione.
Questi momenti di ritiro sono fondamentali per il riappropriarsi del nostro tempo, della nostra spiritualità ma soprattutto per ritrovare un punto fermo nella nostra interiorità e recuperare una coscienza viva e presente, che ci aiuti a manifestare il sentimento religioso con saggezza e convinzione, consci dell’importanza delle preghiere e di ciò che affermiamo durante il rito della Santa Messa.
I dettagli dell’evento e il programma 2015 sono sempre visionabili sul sito www.bigorio.ch.
IL CONVENTO
Il Convento, fondato nel 1535, è racchiuso in una splendida cornice naturale circondato da castagni, querce e faggi ed è il più antico convento di Frati Cappuccini in Svizzera.
È stato per molto tempo luogo e centro di vita eremitica, i primi frati, infatti, vivevano in assoluta povertà, semplicità e umiltà ma già a quel tempo nel Convento si producevano, grappa, nocino e miele seguendo antiche ricette.
Dal 1966, a seguito del restauro generale, si è deciso di aprire le porte al pubblico e farlo diventare un luogo di ospitalità e vita comunitaria.
Nel corso degli anni è diventato un centro speciale, che offre sì pace e serenità ma è anche in grado di trasmettere l’energia positiva delle “persone buone” che lo abitano e lo hanno vissuto in passato. Secondo Fra Roberto Pasotti, infatti, l’uomo buono, spirituale, lascia un’impronta che vive nel tempo e permane nelle cose e nei luoghi che lo hanno accolto.
Questo pensiero è stato nel tempo il filo conduttore delle numerose iniziative che hanno fatto del Convento del Bigorio meta d’incontro, di riflessione e punto di riferimento del territorio non solo da un punto di vista religioso ma anche spirituale e culturale.
Il Convento del Bigorio custodisce un fascino particolare che permette ad un osservatore attento di cogliere tutte le sfumature di un paesaggio in continuo mutamento.
L’apprezzamento per la sua opera ha valicato i confini regionali, diventando meta di gruppi e di singoli appassionati che hanno trovato fra le mura di questo luogo un’oasi perfetta per le proprie giornate di meditazione. di studio e di formazione.
Ricordiamo che dallo scorso mese di novembre tutto il Convento del Bigorio è su Arounder.com, piattaforma digitale che, grazie all’impiego di nuove tecnologie, permette di ammirare in tutto il suo fascino Il complesso conventuale.