Interessante. Quando ogni tanto esprimiamo qualche nostra opinione in generale, magari a fantasia, dicendo che nessun riferimento a fatti e persone vere viene fatto, ecco che qualcuno ci scrive, offendendoci, a volte minacciando denunce (sempre rimandate al mittente e cadute in quanto non suffragate da fatti). Interessante questo atteggiamento di chi non riesce a dare il giusto peso alle cose e reagisce, ripetiamo non sui temi ma offendendo. E vi garantiamo che sono persone che di solito sembrano sagge, ma chissà quando si sentono toccate dal vivo… non sanno razionalmente ribattere… Questo è anche il bello del Ticino. Ma nessuno potrà obbligarci a cambiare le nostri idee e tanto meno una nostra linea editoriale libera e che non deve a nessuno quella famosa riconoscenza di cui purtroppo il mondo ne è pieno e che non permette di lavorare veramente a favore della gente.
Quello che a noi dispiace, quando anche lanciamo appositamente delle provocazioni, che chi le raccoglie non ha l’intelligenza intellettuale di affrontare il tema come tale, ma sconfina sempre nel personalismo, offendendo, dando dimostrazione di non essere in grado di sostenere una discussione aperta e leale. Da parte nostra abbiamo sempre prediletto la discussione sui temi, lasciando eventualmente i personalismi in altre sedi, se poi esprimiamo qualche opinione che evidentemente non fa l’uninimità, siamo sempre aperti al confronto, che sia esso civile e democratico.
Ma se guardiamo in giro nel mondo e vediamo le reazioni della gente, ben comprendiamo che questo mondo fatto di accordi più o meno taciti, di aiutini, di offerte di lavoro già preconfezionate per… sta per finire!