Purtroppo nulla è cambiato e molto potrebbe cambiare per molti di noi. Il Covid, ritornato, ma lo si sapeva mi consta, sembra aver preso allai sprovvista le autorità che panicano grazie anche a consiglieri di cui ci permettiamo dubitarne le qualità, stanno, giorno dopo giorno, emanando direttive che ci porteranno alla rovina economica. Rovina economica non per imprenditori affermati ma per la popolazione. Vogliamo riprendere un termine di tanti anni fa che sembra ritornare in auge: la classe operaia stà affondando, o meglio la stanno volendo fare affondare! Assieme alla classe operaia includiamo tutti quei liberi professionisti, piccoli commercianti e ristoranti a conduzione famigliare. Tutti accomunati in una sorte comune che si chiama: morte a fuoco lento. Non morte sanitaria, quella è una morte naturale, ciclica che ritorna sempre e alla quale nessuno potrà sfuggire. No, parliamo di morte economica, che con paventate nuove chiusure folli ed irresponsabili, ordinate da chi ha ogni anno ha reddito di fr 230’000.- ca., Look down o non Look down, che non avranno alcuna conseguenza per loro. Noi invece, e oggi sono preoccupatissimo per le prossime decisioni che ci imporranno e che non sono neppure in grado di verificarne e farle rispettare, vedi il Contact trancig, la bufala più grande ai giorni nostri per come applicata, ci troveremo morti di fame, in strada, con le banche che scoppiano di soldi, che ci stritoleranno come sempre hanno fatto. Hanno fatto il bel viso dando prestiti, non a fondo perso ma da restituire con tassi di interesse, seppur di favore. Nel corso del primo Look down ci hanno impoverito, insomma ci hanno “cotto” per benino al forno, sapendo che in autunno ci avrebbero condizionati e resi inermi, senza forza e senza voce neppure per contestare la follia di una situazione strategica che neppure i Governi voglio affrontare. E allora, sentiti i propri fedeli consiglieri, nella maggior parte dei casi imprenditori economici e dirigenti di società sportive, ecco che emaneranno nuove direttive, senza una logica, ma dettate da un mondo economico a cui la popolazione poco importa, ma importa unicamente cercare di annientare noi per poter dominare in ogni settore il mondo. Sarà forse una visione catastrofica esagerata, ma pensiamo che nemmeno i nostri Governanti cantonali si rendano conto di questo disegno, che loro, giocoforza, fanno parte di questo teatro che ha un unico disegno: distruzione della massa.
Noi siamo dell’idea che va mantenuta sempre la distanza sociale, lavarsi/disinfettarsi spesso le mani e tenere la mascherina nei luoghi pubblici con un contact tracing serio.
A proposito della mascherina nutriamo molti dubbi sulla sua efficacia, in quanto parecchi hanno la mascherina in tasca da tanti giorni e continuano a toccarla e usarla. In questo sistema la mascherina è un arma letale che ci viene contro (detta di medici internazionali indipendenti, dunque più credibili).
Leggiamo i socials, i giornali, le varie dichiarazione di personaggi politici e scientifici, il tutto si riduce ancora a guerra partitica, alla predominazione di uno o altro schieramento partitico. Dei nostri interessi a nessuno importa.
Come facciamo a credere ancora alla politica, quando domenica leggiamo un settimanale che è contro tutto, sembra quasi con la popolazione e in governo hanno la maggioranza relativa, dunque rappresentano il potere assoluto? Come facciamo a credere a medici rinomati di chiara appartenenza politica, quando leggiamo nelle loro righe odio verso gli avversari politici. O leggiamo interventi passionali di politici di destra che si comportano peggio dei loro avversari di sinistra. Vorremmo che la politica sia tale e che gli interventi siano tesi a favore della popolazione e non a scopi di predominanza partitica. La loro credibilità è sotto i piedi, almeno per chi vi scrive, anche perché mancano completamente della dovuto trasparenza. Ma noi dobbiamo ubbidire, perché siamo nel ruolo dell’ubbidienza. Se magari iniziassimo a disubbidire civicamente, forse magari, però si renderebbero conto che è finita la dittatura e il popolo, chiamiamola classe operaia non è andata in pensione ma ritorna, forte più di prima.
Abbiamo bisogno di un movimento d’urto, non violento, che si contrapponga alle decisioni partitiche-trasversali, che non hanno risolto nulla e ora tenteranno ancora di fare danni enormi.
Vogliono chiudere ristoranti, o meglio farli lavorare per due tre ore al giorno, chiudere palestre, cinema, cultura, stadi e tutto quanto, però non vogliono il Look down.
Ve lo spieghiamo noi il loro fine gioco: no Look down così non daranno più soldi per stipendi eccetera, ma tutte le piccole attività commerciali, famigliari ed imprenditoriali moriranno lasciando campo libero ai grandi dell’economia che tutti noi conosciamo e che negli anni passati ci hanno letteralmente dissanguati.
E a questo gioco si prestano medici della “mutua” che devono …
Vorremmo una linea condivisa, spiegata a noi con chiarezza e trasparenza, dove nessuno debba morire sia di Covid che economicamente, in uno stato tra i più ricchi al mondo, siamo sbigottiti nel constatare quanta povertà esiste, finanziaria e spirituale. I nostri Avi di certo non ne sarebbero contenti di vedere “bruciare” i loro sacrifici da classi dirigenti assetate di visibilità e ricchezza.
LASCIATE VIVERE LA GENTE E LA LORO VITA SENZA VOLERNE CONDIZIONARE OGNI SECONDO CON DIRETTIVE ASSURDE E TENDENZIOSE!
25 ottobre 2020 / ETC-rb