Nel Lugano questa sera non è funzionato nulla. Ma se abbiamo scritto questa sera abbiamo fatto un errore, da molte giornate questo Lugano non esiste più. Ieri ha battuto il Langnau con una fatica incredibile e ora di scuse non dovrebbero più essercene in quanto ttto il Roaster, salvo Kpargay, è a disposizione. In un’intervista dopo partita Shedden a letteralmente buttato veleno addosso ai giocatori, non facendo autocritica. Allora se il Lugano a 12 partite dalla fine della regular saison non riesce a convincere e il suo allenatore non è in grado di far passare i messaggi ai gicatori, significa solo una cosa: l’allenatore ha esaurito tutti i suoi argomenti per cui la dirigenza dovrebbe prenderne atto. Fortuna vuole che il Kloten è in crisi nera e mantiene a galla i bianconeri.
Ad Ambri invece manca sempre qual cosina. Dopo aver creato tantissimo, ma anche concesso tantissimo all’avversario, l’Ambri ha perso 12 partite con un sol gol di scarto. Non si può parlare di sfortuna ma di qualcosa che nel mentale non funziona. Anche perché da anni si ripete questa situazione. Con solo la metà delle partite perse di un solo gol se le avvessero vinte i bianco blu volerebbero sopra la riga con certezza dei Play-off. Risultato che questi per l’Ambri sembrano sfumati e ancora una stagione buttata via a disputare i Play-out, insidiosissimi quest’anno per una classifica deficitaria di suo.