Il campo d’azione dei concorsi pubblici per gli Enti pubblici o para pubblici assoggettati a questa legge sono definiti secondo la classificazione LCPubb all’art. 2 che cita:
Alla presente legge sottostanno:
-il Cantone, i Comuni e gli altri enti preposti a compiti cantonali o comunali retti dal diritto cantonale o intercantonale, che non hanno carattere commerciale o industriale;
-le società di diritto privato di cui il Cantone e/o i Comuni detengono la maggioranza della proprietà e che svolgono un compito pubblico;
-altri committenti per opere sussidiate, quando sussidi – ai sensi dell’art. 3 della Legge sui sussidi cantonali del 22 giugno 1994 – da parte di enti pubblici superano il 50% della spesa sussidiabile o 1’000’000.– di franchi.
Le aziende che partecipano ai vari concorsi emessi dagli Enti pubblici ticinesi per ogni gara d’appalto devono produrre una completa documentazione cartacea che attesti il corretto pagamento dei vari oneri come indicato nel “Regolamento di applicazione della legge sulle commesse pubbliche e del concordato intercantonale sugli appalti pubblici (RLCPubb/CIAP)”, che all’art. 39 cita:
1. All’offerta devono essere allegate le dichiarazioni comprovanti l’avvenuto pagamento di:
a) AVS/AI/IPG;
b) Assicurazione perdita di guadagno in caso di malattia;
c) SUVA o istituto analogo;
d) Cassa pensione (LPP);
e) Pensionamento anticipato (PEAN), per le categorie assoggettate;
f) Contributi professionali;
g) Imposte alla fonte;
h) Imposte cantonali e comunali cresciute in giudicato.
2. All’offerta deve inoltre essere allegata la dichiarazione della Commissione paritetica competente che attesti il rispetto dei contratti collettivi di lavoro vigenti nel Cantone per le categorie di arti e mestieri alle quali si riferisce la commessa.
3. Le dichiarazioni devono comprovare l’adempimento dei requisiti al giorno del loro rilascio o al giorno determinante per l’emittente e non possono essere state rilasciate più di 12 mesi prima dell’inoltro dell’offerta o un periodo inferiore esatto dal committente nel bando o nella richiesta di offerta. Le dilazioni di pagamento degli oneri sociali e delle imposte non sono ammesse e comportano l’esclusione dell’offerta.
Questa prassi genera spreco di carta, costi importanti per le aziende, burocrazia per l’amministrazione pubblica e un aumento del costo finale delle opere che infine paga il cittadino attraverso le imposte.
Solo nel settore delle commesse pubbliche legate al settore degli impresari costruttori, tra tutti gli Enti assoggettati alla LCPubb vengono ogni anno pubblicati all’edilizia principale (opere da impresario costruttore e opere di pavimentazione) ben oltre il centinaio di concorsi, per importi che si attestano a circa 330-350 milioni di Franchi (fonte SSIG). Si può ipotizzare che per ogni opera partecipano mediamente circa 10 imprese, calcolando che per ogni concorso pubblico si raggiungono facilmente le 40-50 pagine di documentazione, appare evidente lo spreco di carta che potrebbe invece essere gestito con un diverso supporto, riducendo anche l’impatto ambientale che tutti auspicano.
Oltremodo, per ogni concorso l’azienda partecipante deve investire tempo per stampare tutte le dichiarazioni, magari anche rilegarle e allegarle al modulo d’offerta. Tempo che le aziende invece potrebbero impiegare per essere più produttive.
La documentazione inerente le attestazioni, i certificati e le dichiarazioni secondo l’Art. 39 della “RLCPubb/CIAP” supera facilmente il 50% dell’incarto totale.
Una riduzione di questo spreco di tempo, di materiale (carta e stampati) e dell’analisi dei documenti da parte dell’Ente banditore, ha sicuramente un impatto economico importante nei conti delle aziende e dei vari Enti pubblici, oltre che un impatto ambientale generale.
Stato attuale della piattaforma Simap:
La piattaforma Simap (Sistema informativo sulle commesse pubbliche in Svizzera) www.simap.ch di cui il Cantone Ticino è membro e rappresentato nel comitato dal Capo Ufficio delle commesse pubbliche e della programmazione (Sig. Sven Canonica), è parecchio utilizzata dalle aziende, ma risponde solo in parte ai fabbisogni degli Enti banditori e delle aziende.
Nelle condizioni generali dell’associazione Simap si possono leggere le funzioni previste (https://www.simap.ch/shabforms/COMMON/simap/content/associationLegalTerm.jsf):
Art. 3.1 Messa a disposizione di informazioni e funzionalità
L’Associazione mette a disposizione di tutti gli utenti le informazioni e le funzioni seguenti:
• un elenco dei bandi di concorso, un elenco delle aggiudicazioni e la lista di altri bandi di concorso della settimana in corso e di quella precedente;
• un elenco dei bandi di concorso pubblici, disposti secondo il partner (Cantoni, città svizzere, bandi di concorso della Confederazione e delle imprese pubbliche);
• un motore di ricerca che consente di effettuare ricerche semplici e avanzate;
• una lista di tutti i committenti pubblici presenti su www.simap.ch;
• la lista con i nomi degli offerenti (visibile solo per il committente);
• la possibilità di scaricare i documenti del bando di concorso qualora i committenti li abbiano messi a disposizione su www.simap.ch;
• la possibilità (per gli offerenti) di porre on-line delle domande sui bandi di concorso nell’ambito di eventuali round di domande;
• la possibilità (per il committente) di rispondere on-line a eventuali domande;
• una lista di indirizzi a cui rivolgersi in caso di difficoltà, domande o altre richieste;
• informazioni pratiche per gli offerenti e consigli per i committenti;
• una raccolta di documenti (leggi, decreti e accordi) e link al settore delle commesse pubbliche;
• numerosi documenti e link concernenti www.simap.ch (informazioni generali, link a piattaforme analoghe all’estero, glossari);
• trasmissione dei dati simap agli organi di pubblicazione ufficiali;
• offerta di abbonamenti on-line (cfr. anche le CG dell’abbonamento on-line a simap.ch);
• offerta di abbonamenti per i fornitori di dati (CG Abbonamento a simap.ch per fornitori professionali di dati).
In considerazione del frequente utilizzo della piattaforma Simap da parte delle aziende ticinesi, è ora opportuno sfruttare questa piattaforma per valutarne una sua estensione, così da rispondere ai bisogni di chi pubblica i concorsi e di chi vi partecipa.
Per questo motivo si chiede al Lodevole Consiglio di Stato di voler:
1. Farsi promotore verso l’Associazione Sistema informativo sulle commesse pubbliche in Svizzera (Simap) per ottenere un’estensione dei servizi della piattaforma con:
• Le aziende private che desiderano partecipare ai concorsi pubblici possono gestire il loro “Profilo offerente” completandolo con tutti i documenti previsti dall’Art. 39 del RLCPubb/CIAP, caricando i dati in formato elettronico;
• Le aziende sono responsabili della tenuta a giorno dei dati secondo le scadenze attualmente in uso;
• La presentazione della documentazione cartacea si limiterà al minimo indispensabile per permettere di stabilire giuridicamente l’avvenuta partecipazione al concorso, come il modulo d’offerta e i documenti legati al singolo appalto. Se fosse possibile si dovrebbe mirare a una completa digitalizzazione del processo;
• La piattaforma dovrà permettere all’azienda offerente di stampare una check list, da allegare al modulo d’offerta, che permetta facilmente di attestare la presenza di tutti i documenti previsti dall’Art. 39 della RLCPubb/CIAP;
• Mantenimento del carattere facoltativo per le aziende concorrenti “Profilo offerente”.
2. Rendere obbligatorio l’utilizzo per tutti i committenti assoggettati alla LCPubb.
3. Prevedere adeguati momenti di informazione e istruzione ai vari interessati.
Per il gruppo UDC:
Piero Marchesi