Il DT ha dichiarato che da sabato scorso le concentrazioni medie giornaliere di PM10 registrate nel Luganese e nel Mendrisiotto avevano superato la soglia dei 100 µg/m3. Questo ha portato alla necessità di far capo all’art. 5 cpv. 2 del Decreto esecutivo concernente le misure d’urgenza in caso d’inquinamento atmosferico acuto, in pratica la restrizione del traffico motorizzato, applicato in data 31 gennaio 2017.
Oltre a ciò il DT ha ritenuto di dover introdurre, giusta l’art. 10 del medesimo Decreto esecutivo e come ulteriore misura per affrontare l’emergenza, la gratuità dei mezzi di trasporto pubblico sul territorio cantonale. Tale norma è oggi però possibile unicamente allorquando la situazione appare come estremamente grave, quasi fuori controllo, cioè quando il governo vieta la circolazione di automobili e furgoni diesel EURO3 e inferiori.
Con la presente mozione si propone che la misura inerente la gratuità dei trasporti pubblici – che necessita di un debito preavviso e di una informazione capillare – assuma carattere obbligatorio già ogni qualvolta il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico indichi il raggiungimento di valori superiori a quelli limite consentiti, tali cioè da mettere in pericolo la salute della popolazione e l’ambiente, senza attendere dunque che scatti il divieto di circolazione dei modelli di vettura descritti all’art. 2 lett. c) cifra 3 del citato Decreto esecutivo.