Per le Ticinesi un inizio di campionato amaro, che le vede entrambi sconfitte ma con sostanze diverse. I Leventinesi, impegnati con lo Zugo costruito per vincere il titolo, ha sfiorato il colpaccio, vanificato dal gol sul finire dal ex-bianconero Hoffmann che ha iniziato a segnare da subito.Ottima impressione nei leventinesi di Kostner e Trisconi, con il solito Mat d’Agostini opportunista, ma questo non è una novità. Di certo le partite di Champions hanno giovato ai ragazzi di Cereda a trovare subito il giusto ritmo.
Discorso diverso per il Lugano che nel terzo tempo è affondato da un Losanna coriaceo e concreto per tutti i 60 minuti, o meglio per gli ultimi 40 minuti. In vantaggio dopo il primo tempo per 2:0 i bianconeri si sono lentamente spenti e forse, anche se non si può dopo la prima fare ammenda, il portiere è, e lo si sapeva, il punto debole di questa squadra. Anche se tutti i reparti devono trovare le giuste amalgama, considerando come molti giocatori e la direzione tecnica siano nuovi, dunque un attimino di tempo per conoscersi.
Sabato sera solo l’Ambri giostrerà sulla pista del Rapperswil, mentre martedì lo stesso Ambri sarà ospite del Berna e il Lugano giocherà in casa contro il Davos.