L’effetto XCat è pronto a raggiungere la Svizzera a Giugno, quando 14 team convergeranno sulla meravigliosa città di Lugano per il terzo round del campionato mondiale di motonautica UIM XCat World Series.
Il progetto è stato presentato oggi, nella sala del Consiglio Comunale a Lugano, alla presenza del Sindaco di Lugano On. Marco Borradori, il Presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino, On. Norman Gobbi, il Presidente della World Professional Powerboating Association (WPPA) S.El Dr. Saif Al Ketbi ed il Presidente della UIM, Dr. Raffaele Chiulli.
“Natura meravigliosa, pubblico appassionato di sport, e il fondamentale supporto del Sindaco e delle autorità locali: Lugano si è rivelata la meta ideale per la nostra prima gara di sempre in Svizzera”, dichiara Al Ketbi. “Negli ultimi tre anni il mondiale XCat World Series è cresciuto a livelli mai visti, con la copertura televisiva che ha raggiunto 750 milioni di famiglie in tutto il mondo. Siamo certi che anche il pubblico della Svizzera si aggiungerà a questa schiera di fan”.
Il Sindaco Marco Borradori non nasconde la sua soddisfazione sul fatto che la nostra città viene scelta sempre più spesso per eventi di grande richiamo e sottolinea come questo sia un segnale importante che premia gli sforzi compiuti per promuovere manifestazioni di qualità che hanno delle inevitabili ricadute sul turismo cittadino.
Stessa soddisfazione è espressa dal Presidente Norman Gobbi che vede nella manifestazione un’ulteriore dimostrazione della qualità di un territorio, quello ticinese, ai massimi livelli per natura, servizi e capacità ricettive per eventi di grande levatura.
Il campionato XCat è un vero spettacolo di adrenalina e velocità, con team di due piloti che si sfidano a velocità prossime ai 200 km/h, su barche in fibra di carbonio spinte da due motori fuoribordo.
“L’XCat è una perfetta combinazione fra sport e business, mantenendo come priorità la sicurezza e l’ambiente. Il nostro obiettivo è ridurre l’impatto ambientale il più possibile, e da questo punto di vista abbiamo compiuto passi da gigante”, ha aggiunto Al Ketbi.
“Insieme alla UIM, la federazione mondiale della motonautica, la WPPA ha lavorato senza sosta con tutti i soggetti coinvolti per affrontare le tematiche ambientali, ridurre l’impatto di ciascun evento, e sensibilizzare la coscienza ‘verde’ fra iI team, le località ospitanti, il pubblico, e l’industria nautica. Parte di questo impegno si è concretizzato con l’adozione nei nuovi motori Mercury Racing a quattro tempi, che riducono drasticamente le emissioni e l’impatto sull’ambiente”.
“Non possiamo non manifestare la nostra gratitudine alla Città di Lugano e all’efficiente comitato organizzatore locale, ma anche alla UIM per il suo ruolo nel permettere la realizzazione dell’evento. Dopo quasi un anno di lavoro con gli organizzatori locali, siamo più che certi di andare incontro ad un grande successo. Non vediamo l’ora di incontrarvi tutti a giugno per lo spettacolo dell’XCat”.
Mario Tamborini, Presidente di XCat Lugano conclude la conferenza illustrando tutte le caratteristiche di un evento carico di emozione ed adrenalina.
Molto importante l’apporto di tutti gli attori per garantire lo svolgimento in piena sicurezza, nel rispetto di tutti i vincoli e per uno spettacolo all’altezza delle aspettative del pubblico e dei promotori.
XCat, abbreviazione di Extreme Catamarans, è uno degli sport motoristici più impegnativi e divertenti sull’acqua. Nelle discipline di motonautica, è il campionato con la partecipazione più ampia di piloti e nazionalità, da tutto il mondo.
Il mondiale XCat World Series ha vissuto una crescita impressionante negli ultimi tre anni, e il 2015 ha marcato nuovi traguardi con il debutto degli eventi in Portogallo, Australia e Francia. La gara di Gold Coast, in Australia, per l’esordio nel Quinto Continente. L’XCat World Series si distingue dalle altre scipline di motonautica offshore grazie ad una spinta costante a sviluppare l’aspetto sportivo, portando al contempo un’esperienza unica per le località ospitanti e per gli spettatori e i team coinvolti.
UIM XCat World Series: fatti e numeri
I catamarani in gara possono raggiungere velocità di circa 200 Km/h, a seconda delle condizioni del mare, del tipo di circuito e delle scelte di eliche e di assetto.I mezzi sono costruiti con tecnologie avanzate, utilizzando fibra di carbonio e altri compositi, e sono spinti da due motori fuoribordo da circa 300 cavalli ciascuno. Le barche sono controllate a fondo da un ufficiale della UIM (la federazione mondiale della motonautica), prima di ogni gara, per verificare che si attengano strettamente a tutte le normative di sicurezza, ambientali e sportive.
Nell’ abitacolo su ogni barca ci sono due piloti: uno si occupa del timone e viene definito driver, l’altro dell’acceleratore (le “manette”) e si definisce throttleman. Sul fondo della barca, fra i due scafi di ogni catamarano, c’è una botola di emergenza a tenuta stagna. In caso di ribaltamento, i piloti sono in grado di uscire e i soccorritori di accedere all’abitacolo.