Nella prima giornata di ritorno Lugano torna alla vittoria dopo un digiuno di tre turni, non convincendo però, del tutto, sul piano del gioco, risultato finale 8 a 35. Un modesto Zug, capace di mettere in campo solo prestanza fisica e una discreta mediana, tiene per lunga parte del match in scacco Lugano, che come al solito spreca molto e subisce punti appena gli avversari si affacciano nei ventidue ticinesi. Due incursioni di Zug e otto punti sul tabellone, una tendenza che va presto cambiata. Lugano si presenta alla partita con l’ennesimo volto nuovo. Sopperisce all’importante assenza di Polti, uno dei pilastri del pack bianconero, un buon Zarrillo, al rientro dall’infortunio e autore di una segnatura. Esordio per Valentin Minguez, che nel futuro, con più continuità, potrà certamente assumere un rilevante ruolo negli avanti luganesi, infine in campo anche Morandi, anche lui alla sua prima uscita, in prima linea . Tutti questi continui cambiamenti, forzati, occorre dire e non frutto di scelte tecniche, mostrano un Lugano slegato tra i reparti, che si affida alle abilità individuali dei singoli, come in tutte le segnature, da segnalare la bella meta del giovane Di Rosa e alla capacità di gestione del gioco dell’ottimo Dubini, sempre sopra la sufficienza il suo rendimento dal suo arrivo nel club e punto di riferimento importante e positivo per i compagni. E’ questa l’analisi di Borghetti, per nulla soddisfatto della prestazione della squadra e che forse dovrà ulteriormente semplificare il sistema di gioco per trovare un linguaggio comune, anche se, si aspetta, dopo la pausa invernale, con importanti rientri, di avere una rosa assolutamente più competitiva. In ultimo, da evidenziare, la pessima prestazione del direttore di gara, che in una partita tranquilla e senza grosse tensioni, è riuscito a sfoderare ben quattro cartellini gialli e un rosso, quest’ultimo a meno di un minuto dal fischio finale per un veniale fallo di reazione di Calvaresi, quando avrebbe potuto solo richiamare i giocatori e decretare la fine del match, evitando così al giocatore luganese, come accadrà, un lungo e ingiusto periodo di squalifica. Ora tutti a Basilea, dopo un altro turno di pausa, per chiudere l’anno 2016, partita che Lugano aveva chiesto molto tempo fa di anticipare o posticipare in modo da poter assistere all’arrivo dei mitici All Blacks in Italia proprio il 12 novembre. Inflessibili i basilesi non hanno accettato la proposta, dimostrando che il tanto decantato spirito rugbistico rimane , ormai, relegato solo ad uno, spesso triste, terzo tempo.
ZUG RC – Rugby Lugano 08 – 35
Formazione
15 Serventi , 14 Alomia(Bachmann), 13 Calvaresi, 12 Fiala’a, 11 Kleiner (Falcioni), 10 Iandiorio (Monterrubio) , 9 Dubini , 8 Minguez (Montanari) , 7 Rallo (Zuger) , 6 Vettorel , 5 Zarrillo , 4 Gianini, 3 Morandi (Buratti), 2 Campopiano (Di Rosa), 1 Cocchiarella
N.E:
Marcatori:
Mete: 1 Fiala’a, 1 Di Rosa, 1 Zarrillo, 1 Bachmann, 1 Serventi
Trasf. : 1 Calvaresi 1 Monterrubio
C.P: 2 Calvaresi
Drop: 0
Cartellini:
Bianchi : 0
Gialli: 1 Campopiano, 1 Gianini
Rossi: 1 Calvaresi
Mom: Di Rosa