La prova del fuoco è servita già dopo il primo tempo e per il Lugano di Manzo tutto diventa in salita. Il Lugano fermo, ha colpito un palo con il solito Alioski, l’unico in grado di colpire, mentre per il Losanna è stata una cavalcata quasi solitaria euna pressione costante nell’area di difesa dei bianconeri. Un’asta per parte e tre gol per il Losanna. Il secondo si è giocato sul velluto per i romandi, riuscendo ad abbellire nuovamente il risultato portandolo sul 4:0. Il Losanna ha dominato sotto ogni aspetto denotando i limiti di questo Lugano. Va anche detto che il Losanna è la squadra rivelazione del campionato e una sconfitta è ammissibile, ma non scaturita in questo sistema con una disarmante arrendevolezza da parte dei bianconeri. In fase di recupero Piccinotti segna il gol della bandiera.