I giornali di oggi riferiscono che nella seduta del 6 febbraio il Consiglio comunale di Losone sarà chiamato a rinnovare per 20 anni la convenzione stipulata nel 1902 con l’Azienda dell’acqua potabile (AAP) di Locarno per la fornitura dell’acqua al Comune di Losone.
Forse non tutti sanno che una ventina di anni fa il Municipio ed il Consiglio comunale di Losone , dopo aver già deciso di non più rinnovare la convenzione con Locarno alla sua scadenza ( 1997), erano arrivati a un passo dal costituire un’Azienda dell’acqua potabile autonoma, con un investimento di circa 15 milioni di franchi (!) .
Il progetto saltò in aria perché il Guastafeste, allora eletto da poco più di un anno nel Consiglio comunale losonese, scoprì e denunciò ad alta voce che dietro all’operazione vi erano grossi interessi particolari da parte dell’allora sindaco. I risultati di quell’inchiesta vennero pubblicati sul giornaletto “Il Guastafeste” uscito il 13 dicembre del 1997, il quale ebbe l’effetto di una bomba e scatenò una serie di polemiche durate anni.
Da allora si è andati avanti rinnovando provvisoriamente la convenzione con Locarno, ed è con particolare soddisfazione che apprendo che ora la convenzione verrà rinnovata a titolo definitivo.
Per finire il buon senso ha finito con il prevalere, e oggi, seppur indirettamente, anche il Municipio ammette che la soluzione migliore è quella di rimanere con la Città, laddove nel suo messaggio scrive che : “ Operando su un territorio più ampio e potendo ottimizzare il funzionamento della rete, si ottengono delle economie di scala importanti, delle quali beneficia in primis l’utente”. E’ esattamente quel che già 20 anni fa a Losone sosteneva il Guastafeste, appoggiato solo dalla Sinistra e dalla Lega dei ticinesi.
Dunque il tempo ha dimostrato che staccarsi da Locarno per costituire un’azienda autonoma per la distribuzione dell’acqua a Losone sarebbe stato un errore anche dal punto di vista economico oltre che politico.
Ma siccome la memoria della gente, dei politici e dei giornalisti è corta, e visto che questa battaglia è stata per me molto logorante, ci tengo a ricordare la “verità storica”, ossia che senza il Guastafeste il Comune di Losone si sarebbe staccato già da un pezzo dall’’AAP di Locarno ( che serve anche il Comune di Muralto) , la quale avrebbe così perso un quarto della sua clientela.
A Cesare quel che è di Cesare e al Guastafeste quel che è del Guastafeste.
Chi vuol sapere i dettagli di questa vicenda non ha che da leggere il giornaletto del Guastafeste uscito il 13 dicembre del 1997 e pubblicato in questi giorni sul sito www.ilguastafeste.ch.
Cordiali saluti. Giorgio Ghiringhelli