Ennesima sfida tra Geneve PLO, campioni svizzeri in carica e Lugano, replica della semifinale di giugno. Anche questa volta i padroni di casa hanno avuto ragione, 28 a 19 il finale, di un buon Lugano.
Primo tempo di marca ticinese che imbroglia tatticamente gli avversari impedendo il loro gioco multifase e costringendoli all’errore o al fallo. La mischia bianconera però subisce per gran parte del match e questo impedisce di avere buoni palloni a disposizione per l’attacco. Poi ogni errore di gioco e ogni scelta fuori dalla strategia concordata, viene pagata a caro prezzo, con altrettante segnature .
Ma quello visto in campo a Ginevra è sembrato un Lugano diverso rispetto alle ultime uscite, più aggressivo sui punti di incontro e maggiormente concentrato sul piano di gioco, certo è che per uscire da questo tunnel di tre sconfitte consecutive serve ben altro, ma è importante oggi vedere il bicchiere mezzo pieno.
Ginevra rimane un tabù, mai i luganesi hanno infatti violato il bellissimo campo di Plan-les-Ouates.
Il pieno recupero dei tanti infortunati , maggior presenza agli allenamenti e l’integrazione completa nel gruppo seniores dei giovani, potranno portare nuovo vigore e linfa al Club, questa la ricetta per tornare a vincere .
Sabato a Muzzano, finalmente dopo un mese tra le mura di casa, è atteso un altro difficile test contro Hermance, unica squadra che nella scorsa stagione Lugano non ha battuto.
Geneve PLO – UMB Rugby Lugano 28 – 19 (punti 5 -0)
Formazione
15 Falcioni , 14 Bachmann (Silva), 13 Calvaresi , 12 Serventi, 11 Paviolo, 10 Santillo, 9 Iandiorio (Amadi), 8 Waber , 7 Vettorel , 6 Cocchiarella (Achini), 5 Polti , 4 Alderete (Gianini) , 3 Buratti (Strano A.), 2 Maglia, 1 Zarrillo (Di Rosa)
N.E: 0
Marcatori:
Mete: 1 Tecnica
Trasf. : 1 Paviolo
C.P: 4 Paviolo
Drop: 0
Cartellini:
Bianchi : 0
Gialli: 1 Santillo
Rossi: 0
Mvp: Cocchiarella