Questa sera alla Valascia scende il davos che sembra abbia una marcia in più in questo inizio di stagione. Dopo averse suonate al Kloten con un risultato tennistico e più, e aver vinto contro i campioni Svizzeri dello Zurigo e aver dato un’altra scoppola al Friborgo (8:2) il compito per i Leventinesi in odore di crisi si fa arduo. Ma la tradizione vuole che il piccolo Ambri contro le grandi diventi grande Ambri e crea il solito miracolo. Miracolo assolutamente necessario per evitare l’accentuarsi di una frustrazione molto pericolosa che potrebbe già compromettere tutta la stagione. L’obiettivo dichiarato da parte del presidente di fare meglio dell’anno passato, molto ambizioso ma non irreale, si stà scontrando con la realtà del ghiaccio che ad oggi non ha dato quei segnali di tranquillità necessari per una squadra, comunque debole, per esprimere la propria potenzialità. Gli stranieri che non girano ancora come dovuto e auspicato anche dall’allenatore, non avranno molto tempo per adattarsi proprio per evitare che questa sia la solita stagione da ultimo posto già da adesso dove l’unico stimolo sarà quello della salvezza. Sarebbe un peccato in quanto sulla carta le potenzialità ci sono per lottare e per farcela ad agguantare i Play-off, anche se onestamente il traguardo sembra molto ambizioso e senza garanzia di riuscita.