OSI in Tournée in Austria, Slovenia e Germania. L’Austria s’infiamma per la nuova visione musicale di Poschner con l’OSI
Si aprono nuove prospettive in Austria per l’Orchestra della Svizzera italiana, dopo lo straordinario successo e l’interesse suscitato dalla prima settimana di tournée con Markus Poschner. Ed è stato proprio il sodalizio artistico Poschner-OSI ad infiammare sia la più autorevole critica musicale, che si è espressa con ampie ed entusiastiche recensioni («…una precisione e un’intensità che raramente si trovano …una delle migliori interpretazioni da tempo » OÖNachrichten 24.10), sia il pubblico nelle cinque serate tutte sold out a Innsbruck, con oltre 1400 spettatori, a Salisburgo, nella prestigiosa Grosses Festspielhaus con ben 4800 spettatori in due serate, a Maribor e a Linz, nella spettacolare Brucknerhaus. Una critica musicale unanime nel sottolineare una visione musicale del tutto nuova («un programma ‘consueto’ eseguito in maniera del tutto inconsueta»), caratterizzata da una «grandiosa organizzazione dei tempi» (OÖNachrichten 24.10), «una dinamica finemente dosata, una vigorosa articolazione, scelte vivaci dei tempi» (Kronen Zeitung OÖ 24.10), una lettura inedita dell’Eroica beethoveniana e della Grande di Schubert, dove le profonde e salde conoscenze tecniche, storiche e musicali di Markus Poschner riescono a fondersi con la sua travolgente e innovativa creatività interpretativa («Poschenr dirige con lo spirito della pratica esecutiva storicamente informata, con tempi spediti, un meraviglioso suono leggero e trasparente, superba mescolanza di colori sonori e una conduzione dei fiati particolarmente differenziata» Salzburger Nachrichten 22.10). Il tutto trova la sua ideale e perfetta realizzazione sonora nelle straordinarie qualità tecnico-musicali dei musicisti dell’OSI, che – abilmente diretti – restituiscono al pubblico le intenzioni del loro direttore. Un’orchestra definita «eccellente. L’Eroica ha brillato soprattutto grazie agli eccellenti fiati dell’OSI» (Kronen Zeitung/Tirol 20.10), mentre più testate giornalistiche sottolineano il ruolo e la bravura dei legni, delle trombe naturali, dei corni e gli interventi solistici del Konzertmeister e delle prime parti. A Linz inoltre l’attenzione si è concentrata su Poschner, poiché il Maestro è atteso il prossimo settembre alla testa della Bruckner-Orchester di Linz. Un nuovo incarico che si affiancherà all’impegno attuale con l’OSI e che apre possibili sinergie e collaborazioni tra le due realtà musicali. La tournée riprende mercoledì in Germania ed è resa possibile grazie al Gruppo Helsinn, Partner Internazionale OSI, con il sostegno di Pro Helvetia.
Tutte le recensioni sono consultabili online su osi.swiss.