L’assemblea generale dei delegati dell’Interprofessione della vite e del vino svizzeri (IVVS) si è tenuta nel pomeriggio a Mendrisio: la vitivinicoltura elvetica affronta le difficoltà del momento rafforzando le proprie strutture e radicandosi nel tessuto economico nazionale.
I 30 delegati rappresentanti le sei regioni vitivinicole svizzere e le varie associazioni di settore (produzione e lavorazione) hanno eccezionalmente scelto il Ticino per l’organizzazione dell’assemblea generale ordinaria 2017. Si tratta di un importante segnale di sostegno verso la quarta regione vitivinicola svizzera che negli ultimi anni ha saputo affermarsi a livello nazionale e internazionale mostrando dinamismo e professionalità. L’assemblea è stata aperta dal saluto del Consigliere di Stato on. Christian Vitta, direttore del DFE, che ha così dimostrato la sua attenzione nei confronti del settore.
I delegati hanno affrontato in entrata le impreviste difficoltà dovute al gelo eccezionale delle ultime settimane che ha creato notevoli problemi ai vigneti in tutto il Paese. Le singole regioni sono state colpite in maniera differente, ma nel complesso l’annata 2017 avrà una produzione inferiore a causa dei danni del “freddo primaverile”. Le conseguenze sono ampie e toccano tutto il mercato con il rischio di perdere posizioni e vedere aumentate le importazioni. L’Interprofessione è intervenuta a sostegno della propria affiliata Federazione Svizzera dei viticoltori per chiedere ad Autorità federali e cantonali degli aiuti mirati a sostegno di chi produce uva. I primi contatti stanno dando riscontri positivi. È fondamentale che le aziende colpite possano essere aiutate direttamente in questa annata in cui rischiano di vedere azzerata la capacità di generare i redditi necessari e di investire nel futuro.
La vitivinicoltura è un settore economico rilevante del Paese capace di generare un indotto significativo e parte integrante del paesaggio di numerosi Cantoni.
L’Assemblea ha preso atto dell’impegno della promozione per il vino svizzero nel Paese e all’estero. Si tratta di uno sforzo importante che mira a una strategia a medio e lungo termine, ma che purtroppo non sempre porta ai risultati sperati, come dimostrano le cifre emesse dall’Ufficio federale dell’Agricoltura. Chiaramente le due ultime vendemmie hanno sicuramente inciso sui volumi riguardanti il consumo dei vini svizzeri, ma la tendenza di un minor consumo generale procapite è confermato anche dalla diminuzione d’importazione di vini esteri.
Alfine di migliorare ulteriormente la promozione, l’IVVS ha approvato la creazione di Swiss Wine Promotion SA che garantirà su mandato dell’IVVS una promozione nazionale e internazionale coordinata dei vini svizzeri. La società creata è una struttura dinamica capace di massimizzare l’impatto delle risorse messe a disposizioni dalle regioni e dalla Confederazione per promuovere il vino svizzero. Annualmente vengono investiti oltre 6 milioni di franchi che provengono per metà dalla Confederazione e per l’altra metà da produttori, regioni e partner indipendenti.
Per meglio conoscere il mercato e focalizzare le attività di promozione e produzione, l’IVVS ha rinnovato il proprio sostegno all’Osservatorio del Mercato dei vini con sede presso la scuola vitivinicola di Changins. La struttura permette di raccogliere e analizzare i dati provenienti dalle varie regioni e dalla grande distribuzione per meglio seguire le tendenze del mercato. La vitivinicoltura svizzera vuole conoscere in maniera scientifica il proprio mercato per affrontare con precisione le sfide presenti e future.
I delegati giunti in Ticino hanno avuto la possibilità di visitare la nuova Casa del Vino Ticino presso il Mulino del Ghitello a Balerna, apprezzando gli sforzi di promozione e sensibilizzazione della popolazione intrapresi dagli attori del settore in Ticino. Il programma è stato allestito in collaborazione con l’Interprofessione della vite e del vino ticinese (IVVT) presieduta da Gianni Moresi e diretta da Andrea Conconi.
L’obiettivo principale dell’IVVS è la salvaguardia delle viti e la promozione dei vini svizzeri, in particolare attraverso l’aumento delle quote di mercato in Svizzera e all’estero. Essa concentra l’attività sulla promozione e sul marketing in Svizzera e all’estero.