Il teatrino ha alzato il sipario. Premi cassa malattia che aumentano per il 2015, e questa non è la notizia, del 4% in media. Ai Ticinesi la solita beffa. Il Ministro federale Berset in una dichiarazione ha affermato che non è limitando le prestazioni che si risolve il problema. Gli ha fatto eco l’on. Beltraminelli il quale ha anche affermato che l’aumento è giustificato causa l’aumento dei costi. Soluzioni nessuna, anzi questi politici che da anni in ottobre blaterano e criticano e poi non fanno nulla per risolvere il problema, si schierano per il mantenimento di questo sistema clientelare. Quando poi ascoltiamo Olivio Lama di Santésuisse che dichiara che i premi sono sempre contenuti e che non vi è alcun gioco al rialzo, dicendo in parole povere che gli assicurati devono pagare senza troppo lamentarsi, ci viene veramente voglia di diventare morosi di un sistema fallimentare. Tutti questi politici, che ”sguazzano” in un sistema non trasparente e che criticano il sistema per il gioco delle parti, ma non perché lo vogliono, sono quelli che hanno accettato un rimborso di fr 90.- all’anno per 3 anni e per assicurato contro un pagamento in esubero degli scorsi 20 anni di milioni e milioni che i Ticinesi hanno pagato per far pagare meno cittadini di cantoni ricchi come Berna e Zurigo. Siamo stufi di questi teatrini, anche perché i cantoni tutti spendono miliardi ogni anno per aiutare almeno un terzo della popolazione che non ce la fa a pagare i premi. Ma c’è ancora chi sostiene il sistema, chi sostiene che le casse malati devono pagare spese di ospedalizzazioni in cliniche private per i ricchi e via dicendo. Non parliamo del sistema di provvigioni a tutti gli ”scagnozzi” che in questi periodi vi telefonano, vi assillano e senza sapere la situazione di ogni assicurato propongo e spropongono cambiamenti a vantaggio unico dei consulenti stessi stimolati dai vari assicuratori a attirare nuova clientela, giovane e sana. Addirittura abbiamo sentito delle castronerie di alcuni consulenti (potremmo fare nome e cognome) che a chi è malato e desidera cambiare LaMal per pagare meno dicono che ciò non è possibile. Senza poi parlare dei consigli delle varie associazioni consumatori che a volte ”sparlano” sapendo di ”sparlare”. Qui si tratta di dare un taglio netto al sistema anche solo per una provocazione. Il sistema come negli ultimi 20 anni ha dimostrato il fallimento della politica sanitaria, non come cure, ma il suo finanziamento, anche perché i cantoni devono aiutare i cittadini che non ce la fanno a pagare questi premi. Per cui quando qualcosa dimostra che non funziona bisogna avere il coraggio di cambiare tutto rivedendo strutturalmente tutto il sistema e la CASSA UNICA potrebbe dare quegli stimoli ai politici per intraprendere delle vie nuove, che non hanno mai voluto affrontare per ovvi motivi elettorali. E’ normale che in Ticino vi sono 7 ospedali ? E’ normale che la socialità deve pagare fatture di cliniche private ? E’ normale che i pronto soccorso sono pieni di pazienti e molte volte pseudo pazienti solo perché chi non paga i premi sa che da quella via trova le cure? E’ normale che vi sia un sistema di provvigioni assolutamente insostenibile, foragggiato per attirare a se nuovi clienti sani? Ma ci poniamo ogni danto questi quesiti ???
FORSE VALE LA PENA SOSTENERE UNA CASSA UNICA NELLA SPERANZA CHE QUALCOSA CAMBI, PEGGIO DI COSÌ NON POTRÀ MAI ESSERE DAL PROFILO FINANZIARIO !!!
(ETiCinforma/RB)