Torna sempre fresca, giovane e ricca di novità la “Settimana del Gusto” che anche in Ticino proporrà per il 14esimo anno consecutivo dieci giorni, dal 18 al 28 settembre, durante i quali i buongustai troveranno proposte diversificate e stuzzicanti. Come sempre grande impegno delle scuole ticinesi grazie al DECS (Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport), dell’EOC (Ente Ospedaliero Cantonale), di GastroTicino e di Fourchette Verte.
La “Settimana del Gusto” è nata nel 2000 su iniziativa dell’Associazione per la promozione del gusto (APG), presieduta da Josef Zisyadis, uno dei membri fondatori. I promotori si prefiggono, tra l’altro, di valorizzare la diversità dei gusti e delle culture alimentari, sensibilizzare le giovani generazioni ai piaceri del gusto, favorire gli scambi tra le professioni del settore alimentare, rendere i consumatori più attenti alla qualità e alla stagionalità dei prodotti, valorizzare le conoscenze e le tecniche di tipo artigianale, promuovere un’alimentazione sana, favorire la scoperta di prodotti di qualità, preservare la tradizione e incoraggiare le innovazioni culinarie.
In Ticino la Settimana del Gusto – che dal 2006 gode del sostegno di GastroTicino – è coordinata da un Comitato operativo (COT) composto da Isabella Lischetti, Alessandro Pesce e Luca Merlo; il COT è supportato dal “Comitato della qualità” composto da rappresentanti di Enti e associazioni pubbliche e private, e chef.
Come ogni anno sono decine e decine i ristoranti ticinesi, associazioni e produttori che hanno aderito alla Settimana del Gusto. In particolare quest’anno i ristoranti sono 60 e gli eventi ben 93, compresi quelli organizzati dalle Scuole ticinesi e dai ristoranti ospedalieri dell’EOC. Si va da piatti e menu del territorio con selvaggina, piatti e ricette antiche, risotti, funghi e marmotta, a proposte particolari di altre culture gastronomiche come i sapori delle colline dell’Umbria, pesce di mare, la Fassona piemontese, la cucina Thai, e poi ancora piatti vegani e ricette a base di fiori. Non mancano corsi su come preparare lo Zincarlin o la luganighetta, visite guidate, serata a tema con musica, pic-nic a bordo piscina, mercatini e degustazioni di prodotti e di vini ticinesi, ma anche di birre artigianali, peperoncini e Idromele.
E quale novità, quest’anno è stata stampata una guida tascabile solo per il Ticino che si può trovare negli enti turistici o nei ristoranti che partecipano all’evento; la guida con l’elenco completo delle stuzzicanti proposte e degli eventi, si può scaricare su www.gastroticino.ch.