Stiamo seguendo da anni i vari movimenti politici e le tendenze, e sebbene ci troviamo in un momento storico difficile, sembra che la voglia o volontà di risolvere i problemi sia latitante. Lo abbiamo visto con i carri sfilati al Rabadan, a Nebiopoli e lo vedremo a Tesserete e Biasca che fare satira è talmente facile proprio perché i politici ci mettono del loro per combinarne di tutti i colori. Per carità non aumentiamo le tasse della circolazione, si leva solo il bonus in maniera che le famiglie ticinesi si trovano con le gomme in terra. Chiaro per chi decide e percepisce 200 mila franchi all’anno cosa sarà mai 500 franchi in piû o n meno nel proprio CE famigliare. Andiamo avanti; ci hanno obbligato con terrorismo mediatico a votare una sovratassa inutile e pretestuosa, solo per garantire ricchezza a certi imprenditori edili, minacciando che in caso contrario sarebbe stato cataclisma. Tutte balle!. Impresa III peggio che andare di notte, ma qui il popolo Svizzero (grazie Svizzeri tedeschi) non si è fatto ingabolare. Noi ticinesi come piccioni a credere ancora ai 5 saggi. Per prendere soldi da riempire nelle casse dello Stato da poi riversare all’Europa (1 miliardo) si è detto di no ad aumentare le sigarette. Poverini quelli che fumano, oltre che rovinare la vita a chi sta loro vicino sono causa di costi sanitari folli che paghiamo tutti. Allora facciamo pagare a chi fuma premi salatissimi di cssa malati e chi invece tiene alla propria salute facciamo i bonus. Ma no, molti politici fumano e allora non si può aumentare il costo delle sigarette. Poi aumenteranno il latte e il pane facendo un torto a chi ha famiglia con figli. Ma andiamo avanti, intanto siamo a carnevale: ai nostri vecchietti che hanno lavorato, loro si hanno sgobbato non come i nostri professori di USI e SUPSI che studiano per venirci a dire ovvietà tali che anche un bambino dell’asilo le conosce, ebbene a questi vecchietti non si vuole aumentare l’AVS ma si trovano scuse su scuse per dare meno soldi a loro che intanto non li spendono. Poveri noi, sia a livello comunale, cantonale e federale siamo tutto l’anno a carnevale. Forse durante questa settimana che è veramente carnevale, i politici potrebbero legiferare, se lo fanno con la logica che da anni legiferano, di certo sortiranno finalmente leggi vicino alla gente…. Ma carnevale fra qualche giorno termina e le carnascialate le le subiremo tutti noi con le mani nelle nostre tasche da parte delle istituzioni….
Anche perché la nostra impressione è che ogni mozione, interrogazione ed interpellanza viene fatta dai parlamentari non per cercare di risolvere i problemi dei sudditi ma solo per attaccare personalmente i colleghi parlamentari perché colpevoli di appartenere a fazioni diverse. Nel mio regno queste cose non esistono, e il monarca decide sempre e solo a favore dei sudditi…
Don Pippo de la Costa, monarcha di Tiggiù fino a sabato….
Ciapatalano, sota carneval ogni scherz u val!