Il rischio di trovarsi il derby ticinese nei Play-Out non è utopia, anzi. Bisognava battere il kloten alla Resega per evitare il riaggancio ed ecco che questo Lugano abulico senza stranieri, li avete visti voi?, si fa bucare tre volte e nel terzo tempo senza gioco e senza testa. La curva nord ha contestato la presenza di Habisreutigen e forse non ha tutti i torti. A 57 secondi dalla conclusione si va sul 3:2 con gol di Furrer e ancora una volta gl stranieri sono alla finestra a vedere cosa succede. Di certo questa squadra va registrata in maniera diversa e spetterà al nuovo allenatore, ma non solo a lui, riprendere in mano il destino di tutta questa stagione. Il Lugano ora in classifica piange e ha una settimana per preparare la partita di venerdi prossimo alla Resega contro il proibitivo Berna. Se a Ginevra avevamo pensato che si era sulla strada giusta, questa sera si ripiomba nella solita sconosolatezza nel vedere solo gli Svizzeri di cercare di segnare e fare gioco mentre gli stranieri, da Klasen agli altri sempre meno inseriti nell’attaccamento alla maglia.
Per l’Ambri nella tana degli Orsi nulla da fare; rimediata una figuraccia incredibile di 8-1 e dopo aver sentito l’intervista di Kossmann prima della partita che ha affermato che lui è un allenatore che dà fiducia mentre ben 5 allenatori di altre squadre sono stati allontanati per mancanza di risultati. Forse Kossmann ha dimenticato che il suo club non ha i mezzi per cambiare allenatore e che lo stesso è stato messo sotto tutela con Zanatta che soffia sul collo. E dulcis in fundo, la sua squadra è ultima in classifica. Forse anche Kossmann dovrebbe essere molto più umile e realista.
E ritoniamo ad affermare e preoccuparci che il Derby ticinese nei Play-Out potrebbe essere una eventualità molto concreta.